Partenza a razzo per gli eco-incentivi per i veicoli (auto e moto) elettrici e ibridi e per quelli con motori tradizionali Euro 6: nel primo giorno di attivazione le prenotazioni sono state più di 10mila. Ma il sostegno alla domanda nel settore dell’automotive potrebbe essere ampliato e rafforzato nel decreto di agosto. "Vogliamo introdurre una misura forte", ha avvisato il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, mentre la vice Alessia Morani ha specificato: "Potremmo estendere ai veicoli commerciali leggeri gli incentivi all’acquisto".
Il governo, dunque, punta notevoli carte sul rilancio della domanda di auto e moto come fattore trainante per la ripresa del Pil. E l’operazione sembra incontrare il favore del mercato, a considerare i dati della prima giornata di operatività del bonus previsto per questo ambito. Due le aree di incentivo utilizzabili da ieri: da un lato è stato rafforzato l’incentivo per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni di CO2 da 0 a 60 gkm, prevedendo fino a un massimo di 10mila euro con il contributo anche dei venditori. E, dall’altro, è stata aggiunta anche la fascia di veicoli con emissioni di C02 61110 gkm, per i quali è possibile richiedere il contributo per un periodo limitato che va dal 1 agosto al 31 dicembre 2020. In quest’ultimo caso, il contributo è di 3.500 euro con rottamazione di veicolo con più di 10 anni e di 1.750 senza rottamazione.
Ma se il bonus automotive è stato avviato, non si può dire altrettanto per quelli mobilità (biciclette e monopattini) e per la raffica di altri incentivi introdotti per i più vari beni e servizi. Nello specifico, chi ha comprato una bici elettrica o un monopattino dovrà invece aspettare altre settimane per poter registrare il proprio acquisto sull’apposito portale e vedersi riconoscere un bonus del 60% della spesa per massimo 500 euro. La piattaforma è pronta, ha assicurato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, e il 6 agosto ci sarà il passaggio in conferenza Stato-Regioni. Dopo Ferragosto, insomma, si dovrebbe partire: si potranno caricare gli scontrini "parlanti" per gli acquisti già fatti dal 4 maggio in poi o ottenere un voucher da spendere da qui a fine anno.
Il bonus vacanze, tra i primi a partire, è stato richiesto da 900mila famiglie ma utilizzato solo da 100mila. Si può spendere, però, fino alla fine dell’anno. Accanto al tax credit per la villeggiatura in Italia, per sostenere turismo e cultura, il Parlamento ha aggiunto un contributo per gli studenti universitari: un mese di treni e musei gratis da scegliere a piacere, ma sarà un decreto di Mit e Mef da emanare entro metà settembre a stabilire le modalità per l’accesso al beneficio. Dovrebbero invece essere trasferite entro lunedì ai comuni le risorse - 5 milioni - per un bonus viaggio da massimo 20 euro (e fino alla metà della spesa) per taxi o ncc per i disabili con difficoltà di mobilità, evitando i mezzi pubblici. Saranno poi i sindaci, però, a dover individuare i beneficiari, privilegiando quelli in difficoltà e senza altri sostegni pubblici.