Lunedì 18 Novembre 2024

Napoli, crolla ballatoio a Scampia: un morto, anche un bambino tra i feriti

Il bilancio potrebbe aggravarsi. Il cedimento si è verificato nella Vela Celeste, tra il secondo e il terzo piano. Gente in strada e momenti di terrore. Evacuazione dai piani alti con le autoscale

Crollo a Scampia (Napoli): "Un morto e feriti"

Crollo a Scampia (Napoli): "Un morto e feriti"

Napoli, 22 luglio 2024 – Crollo di un ballatoio della Vela Celeste a Scampia (Napoli). Nel momento in cui scriviamo, all’una di notte, il bilancio è di un morto. Anche un bambino tra i feriti che fino a questo momento risultano otto: due sono gravi. Sotto le macerie, da quanto trapela, avrebbe perso la vita un 28enne

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Il crollo si è verificato verso le 22.30 nell’insediamento popolare del quartiere napoletano. I vigili del fuoco, dopo aver scavato tra le macerie, hanno completato l’evacuazione dei piani alti mentre sono in corso le verifiche di stabilità nella parte coinvolta dell’edificio. 

Indagine della polizia: le ipotesi

La polizia ha aperto un’indagine. Ma che cosa è successo? Non si esclude alcuna ipotesi anche se la più accreditata fino a questo momento rimanda a un cedimento strutturale. Ma per avere la certezza, i vigili del fuoco dovranno prima completare le verifiche.

Il terrore a Scampia

Subito dopo il crollo, avvenuto verso le 22:30, tanta gente si è riversata in strada tra il timore di nuovi cedimenti e l’apprensione per le persone rimaste coinvolte. Sono stati momenti di terrore. Numerosi i mezzi di soccorso fatti confluire sul posto con diverse ambulanze che hanno trasferito i feriti in ospedale.

Cosa sappiamo della dinamica

Le squadre dei pompieri hanno svolto verifiche sulla stabilità dell’edificio. Secondo le informazioni disponibili fino a questo momento, a cedere è stato un ballatoio del terzo piano, che ha coinvolto nella caduta i ballatoi del secondo e del primo piano.

Completata l’evacuazione: come stanno i feriti

I vigili del fuoco hanno concluso l’evacuazione degli inquilini dei piani alti con l’autoscala. Quattro ambulanze hanno trasportato i feriti nei vari ospedali cittadini. Altri si sono recati in ospedale con mezzi propri. Anche sei bambini sono stati portati al pronto soccorso per accertamenti.

Che cos’è la Vela Celeste

La Vela Celeste è una delle ultime rimaste in piedi a Scampia dopo l’abbattimento effettuato in precedenza delle altre Vele deciso per dare una sistemazione più dignitosa ai residenti e cancellare il marchio di ‘Gomorra’ dal quartiere. Appena ad aprile scorso è stato annunciato il piano di rigenerazione urbana dell’amministrazione Manfredi relativo alle Vele di Scampia con i lavori di riqualificazione della Vela B (la cosiddetta ‘Vela Celeste’) finanziati dal Piano Periferie (con un finanziamento di circa 18 milioni di euro). Il progetto prevede per questa Vela la riqualificazione degli spazi comuni, del piano dei garage e dei porticati, dei collegamenti verticali e del rifacimento delle superfici orizzontali di copertura. Un intervento che rappresenta un altro tassello nel mosaico complesso di rigenerazione delle Vele di Scampia, iniziando il recupero dell’unica Vela che resterà in piedi come simbolo del passato, del quartiere e delle battaglie del territorio. Le Vele, sette in tutto, furono costruite tra il 1962 e il 1975 su un progetto dall’architetto Franz Di Salvo.