Donna uccisa per strada a Savona: indaga la polizia (repertorio)
Savona, 6 maggio 2023 – Un colpo di pistola in piena notte, una donna di 28 anni uccisa. Poi la telefonata del killer ai soccorritori.
Le indagini della Squadra mobile di Savona hanno chiarito i dettagli del delitto in poche ore.
La lite poi il delitto
Il killer - cittadino della Guinea di 27 anni, in Italia da regolare e con un’occupazione nel settore della ristorazione – ha raccontato che la vittima, Daniela N., albanese, era la sua fidanzata. Nota alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e stupefacenti, la giovane donna voleva chiudere la relazione. I due hanno litigato. La donna avrebbe offeso il 27enne per le sue origini africane. Lui ha raccontato di aver perso la testa e di aver sparato.
L’arma del delitto
I poliziotti – i primi ad arrivare sul posto sono stati gli agenti delle Volanti –hanno trovato accanto al cadavere una pistola semiautomatica calibro 22 dalla matricola abrasa.
Il killer ha chiamato i soccorsi
L'omicidio è avvenuto verso le due della notte scorsa nei giardini di piazza delle Nazioni, vicino alla stazione ferroviaria. Dopo aver sparato alla donna, il killer ha chiamato i soccorsi. Sono arrivate ambulanze e automedica. Ma il colpo di pistola alla testa non ha lasciato scampo alla donna. L’omicida è stato individuato e fermato dalla polizia. Quindi è stato arrestato per omicidio e porto abusivo di armi. Ha confessato. Si trova detenuto nel carcere di Marassi a Genova.
Il movente
Le indagini della Squadra Mobile hanno ricostruito il movente, che dalla prima ricostruzione sarebbe passionale. Il killer durante l’interrogatorio ha confessato il delitto e ha pianto.