di Riccardo Jannello
Pubblicità occulta ed eccessi da vip, Sanremo sotto accusa: il bacio alla francese fra Rosa Chemical e Fedez passa le forche caudine dell’Agcom, mentre il vandalismo di Blanco nei confronti delle povere rose ha fatto scattare un procedimento durante il quale l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni dovrà valutare se esistono "eventuali profili lesivi della dignità umana e l’incitamento alla violenza". Si sono espressi in modo favorevole quattro commissari mentre il presidente Lasorella si è astenuto.
Il procedimento nei confronti del ventenne cantante bresciano, il cui vero nome è Roberto Fabbriconi, prevede un contraddittorio con le parti coinvolte; ascoltati i protagonisti, il Consiglio adotterà i provvedimenti definitivi. Si potrebbe andare verso una multa sia alla televisione di Stato sia all’artista. La furibonda esternazione di Blanco è nata da un intoppo all’audio mentre stava eseguendo fuori concorso il brano "L’isola delle rose". Qualcuno, ricordando il video della canzone nel quale già qualche fiore veniva sacrificato, aveva parlato apertamente di una esagerata promozione per il nuovo brano. Certo, moltissimi osservatori avevano notato la violenza con la quale l’artista si era espresso senza però che nessuno riuscisse (o volesse?) frenare la sua azione.
Di tutt’altro tenore la decisione che riguarda Rosa Chemical e Fedez: il rapper torinese in gara con un brano dal testo già provocatorio ("Made in Italy") era sceso dal palco per baciare il marito di Chiara Ferragni seduto nella prima fila dell’Ariston accanto ai dirigenti e ai conduttori della Rai: in un primo momento attonito, Fedez era poi sembrato "apprezzare" l’approccio del collega, salvo poi giustificare quello che era accaduto con il fatti che sarebbe stato "un po’ brillo". Comunque al momento Manuel Franco Rocati, 25 anni, torinese (Rosa), e Federico Lucia, milanese trentatreenne (Fedez), non rischiano processi amministrativi.
Ma sulla Rai incombono anche altri pesanti provvedimenti sempre legati alla kermesse condotta a febbraio da Amadeus e Gianni Morandi. Si tratta della questione riguardante la pubblicità occulta. La più eclatante riguarda Instagram con il famoso duetto tra la Ferragni e Amadeus che ha improvvisamente imparato a usare il social network. L’Agcom ha deciso, stavolta all’unanimità, di avviare l’istruttoria che si concluderà già nella giornata di oggi. L’accusa è di avere violato il Testo unico dei servizi radiotelevisivi; la condanna prevede una multa che può andare da 10mila a un massimo di 253mila euro. Gli episodi in totale sotto indagine sono dodici, sia relativi al settantatreesimo Festival della canzone italiana sia ai due spin off "Prima Festival" e "Sanremo Start" sempre su Rai 1.