Roma, 1 febbraio 2021 - Anche il Sanremo 2021 non sarà tradizionale, perchè per la prima volta l'Ariston sarà non solo senza pubblico, ma anche senza eventi esterni e programmi collegati al Festival. E' quanto prevede il protocollo Rai per lo svolgimento in sicurezza del Festival, che sarà inviato domani al Comitato tecnico scientifico. "La Rai, al termine di una riunione con il Direttore Artistico in cui sono stati esaminati in dettaglio i vari scenari - si legge in una nota di Viale Mazzini -, ritiene che la 71a edizione del Festival di Sanremo, prevista dal 2 al 6 marzo, debba concentrarsi esclusivamente sull'evento serale al Teatro Ariston. Per tale motivo domani l'azienda presenterà al Cts il protocollo organizzativo-sanitario, che non prevede la presenza del pubblico al Teatro Ariston". La Rai "ha dato pertanto indicazioni al direttore artistico per lavorare su idee creative compatibili con questa impostazione".
Nei giorni scorsi si era infiammata la polemica dopo le parole twittate dal ministro Franceschini sul divieto ai figuranti in sala per il Teatro Ariston. E il conduttore Amadeus aveva comunque deciso di non abbandonare la direzione dello spettacolo. Adesso viale Mazzini non prevede nemmeno "eventi esterni", nè "la presenza a Sanremo di programmi collegati al Festival, che negli ultimi anni hanno animato la rassegna canora". "Con tale impostazione - spiega la nota - la Rai intende produrre il massimo sforzo per realizzare un Festival in sicurezza e portare lo show ai suoi telespettatori nel rispetto del mondo della musica e della storia del Festival".
Sulla scelta della Rai si è espresso il sindaco Alberto Biancheri: "Mi pare una scelta orientata a perseguire la massima sicurezza, esattamente come abbiamo fatto annullando il palco di piazza Colombo o qualsiasi altro evento collaterale". Ora, ha aggiunto, "aspettiamo di conoscere il parere del Cts e i protocolli sanitari validati, concernenti anche gli spazi esterni all'Ariston, che dovrò poi approfondire con la prefettura e tutti i soggetti coinvolti". Anche il presidente della Regione Giovanni Toti "facciamo quel che si può fare, con buonsenso e moderazione". "Il Festival di Sanremo - ha aggiunto Toti - è una vetrina promozionale importante per il nostro territorio, non farlo sarebbe stato un errore gigantesco, così come non farlo nella Città dei Fiori".