Roma, 19 settembre 2024 – Non si è fatto attendere il deposito in Procura a Roma della denuncia dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano nei confronti di Maria Rosaria Boccia. L’esposto, presentato dal legale dell'ex capo del dicastero, l'avvocato Silverio Sica, che sin dall’esplosione del gossip politico aveva ipotizzato “pressioni illecite” da parte dell'influencer, è ora all'attenzione dei magistrati di piazzale Clodio. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore Francesco Lo Voi, procederanno alla formale apertura del fascicolo e all'iscrizione nel registro degli indagati dell'influencer di Pompei che con le sue rivelazioni ha portato il ministro alle dimissioni.
Sangiuliano denuncia Boccia
Già nelle scorse settimane l’avvocato Sica aveva annunciato la presentazione dell’esposto nei confronti di Boccia, lasciando intuire che nella denuncia poteva essere ipotizzato il reato di tentata estorsione. Annuncio a cui aveva fatto seguito un post della diretta interessata: “Le denunce si fanno, non si minacciano. Se no è estorsione”.
Dal gossip alle aule giudiziarie
Dopo Palazzo Chigi e il mondo mediatico e dei social, il caso Sangiuliano-Boccia sembra ora spostarsi nelle aule giudiziarie. Sotto la lente dei magistrati della Corte dei Conti sono finite anche due trasferte dell’ex ministro. La Corte dei Conti del Lazio ha aperto un fascicolo per eventuale danno erariale. I magistrati contabili vogliono vederci chiaro sulle spese effettuate dal ministero della Cultura e in particolare sull'utilizzo di auto blu e le ospitate del ministro in compagnia di Maria Rosaria Boccia.
Boccia a spasso in piazza Montecitorio
Dal canto suo, con tempismo perfetto, nelle stesse ore in cui veniva comunicato il deposito della denuncia, la "mancata consulente" del Ministero ha condiviso su Instagram delle storie in cui si mostra a passeggio sotto i palazzi del potere. L'imprenditrice campana ha postato un video (in sottofondo la canzone dei Nomadi “Io Vagabondo”) che mostra la sua passeggiata in piazza Montecitorio con ripresa da lontano dell'ingresso principale al quale lei non ha più accesso per il “daspo” emesso dal Comitato sicurezza dopo le riprese non autorizzate, fatte con gli occhiali da sole dotati di videocamera.
In una seconda storia Boccia si riprende in Piazza del Parlamento, nei pressi dell'ingresso secondario della Camera, con in mano un caffè da asporto e in sottofondo la canzone “Cosa hai messo nel caffè?". A completare il 'tour' romano una foto nell'Apple store di via del Corso.