Venerdì 21 Febbraio 2025
REDAZIONE CRONACA

San Gennaro, il miracolo del sangue: ecco cosa è successo quando non si è sciolto

I casi in cui il sangue ha ritardato a liquefarsi o proprio non si è sciolto

Papa Francesco con l'ampolla di San Gennaro (Ansa)

Napoli, 19 settembre 2015 - "San Gennaro a fatt 'o miracolo". I napoletani ci sperano. Anche oggi, come sempre, fin dal 1389. Il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro è un appuntamento fisso per i partenopei. Avviene tre volte all'anno: il 19 settembre, giorno del martirio, il 16 dicembre (anniversario dell’eruzione del Vesuvio del 1631. Si dice che il santo riuscì a fermare la lava arrivata fin quasi alle porte della città) e il sabato precedente la prima domenica di maggio, data della traslazione del corpo. 

E MIRACOLO FU - Il cardinale Crescenzio Sepe  ha aperto la cassaforte della Cappella del Tesoro, contenente l’ampolla del sangue e l'ha portata in processione verso l’altare maggiore. E non c'è stato neanche bisogno di muoverla, stavolta, l'ampolla. Il sangue era già liquefatto, come ha detto alla folla lo stesso Sepe. Non un segno propizio, per i napoletani. Non è solo il mancato scioglimento un presagio di sventura. In realtà ci sono precise casistiche che determinano se l'avvenimento è sfavorevole oppure no. Ad esempio, se si scioglie prima della processione, come oggi, o un giorno dopo la data stabilita. Non è la prima volta che il miracolo anticipa, o ancora peggio, ritarda.

I PRECEDENTI - La storia recente riporta diversi casi. Nel settembre del 1939 e del 1940, ad esempio, in corrispondenza con l'inizio della seconda guerra mondiale e dell’entrata nel conflitto dell’Italia; nel settembre del 1943, data dell’occupazione nazista, nel settembre del 1973, periodo della diffusione del colera a Napoli e nel settembre del 1980, anno del terremoto in Irpinia. Nei secoli scorsi, si ricordano diverse date in cui il miracolo non è avvenuto. Coincidono spesso con assedi, eruzioni e pestilenze. Accade poi, in rare occasioni, che il sangue si sciolga anche fuori dalle ricorrenze stabilite. Successe ad esempio, nel 1799. Il 23 gennaio il Generale di Napoleone Jean Étienne Championnet entrò vittorioso a Napoli, caduta dopo una strenue resistenza da parte dei suoi cittadini. I transalpini erano invisi alla popolazione, c'era chi li considerava come l'anticristo per le note posizioni libertine del loro condottiero. Championnet, per placare il dissenso, ordinò al clero di aprire le chiese e di predicare pace e ordine. Quindi, il giorno dopo, si recò al Duomo. E non appena l'ampolla fu consegnata nelle sue mani, ecco che avvenne il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. Grande stupore fra i presenti e in città, per l'evento 'anomalo'. I maligni lo chiamano ancora oggi 'il miracolo di Championnet'.