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Il miracolo del sangue di San Gennaro (Lapresse)
Napoli, 16 dicembre 2015 - Dopo una mattinata e un primo pomeriggio di attesa alla fine anche questa volta si è ripetuto il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, patrono di Napoli.
E' monsignor Vincenzo de Gregorio, abate della Cappella del tesoro di San Gennaro, a dare la notizia ai fedeli che attendevano la liquefazione fin dall'alba, e che è avvenuta intorno alle 17.50.
Il miracolo della liquefazione del sangue avviene tre volte all'anno: il 19 settembre, giorno della festa del patrono di Napoli. Poi il sabato che precede la prima domenica di maggio per ricordare la traslazione dei resti del santo dalle dall'Agro Marciano, nella zona dei Campi flegrei nella parte inferiore delle catacombe napoletane di Capodimonte. Infine quando fermò l'eruzione del Vesuvio, alle porte della città, il 16 dicembre del 1631. Un evento fissato nella memoria partenopea da una statua del santo che con una mano ferma la lava, al ponte della Maddalena, a Napoli.
Il mancato scioglimento sarebbe stato considerato un presagio di sventura. TUTTE LE CASISTICHE