San Cipirello (Palermo), 3 gennaio 2024 – Due fratellini di 5 e 7 anni sono stati salvati da un incendio grazie al coraggio dei carabinieri, ieri a San Cipirello (Palermo). Il rogo è divampato per cause accidentali in un vecchio edificio di famiglia, in via di ristrutturazione. “Maresciallo, ero morta”, le parole di grande emozione e gratitudine pronunciate dalla madre dei piccoli che dopo il lieto fine piangendo ha abbracciato i salvatori, confidando i momenti di terrore vissuti.
Secondo quanto hanno accertato i carabinieri della Compagnia di Monreale, i due fratellini avrebbero fatto esplodere alcuni ‘miniciccioli’ vicino a dei vecchi materassi. Le scintille avrebbero dato il via al rogo, generando un denso fumo acre che ha subito invaso gli ambienti. All’arrivo dei carabinieri delle stazioni di San Cipirello e San Giuseppe Jato, la situazione era chiara.
I due fratelli avevano trovato riparo al secondo piano e, dalla finestra, chiedevano aiuto. I loro genitori, nel frattempo, aiutati da alcuni vicini, stavano cercando di spegnere il rogo al pian terreno.
Il comandante Francesco Troia e il vicebrigadiere Salvatore Messina hanno capito che non c’era un momento da perdere e sono entrati, usando pezze bagnate per coprire naso e bocca.
Il fumo era talmente denso che i due militari non riuscivano nemmeno a vedersi, l’uno con l’altro. Eppure, anche in queste condizioni davvero critiche, sono riusciti a portare in salvo i bambini.
Una volta all’esterno, i due minori sono stati accolti dalle braccia di mamma e papà e visitati dai medici del 118. Per fortuna, per loro la brutta esperienza si è conclusa senza nessuna conseguenza fisica ma solo con tanta paura. Le fiamme sono state poco dopo completamente domate dai Vigili del fuoco.