Domenica 18 Agosto 2024
CLAUDIA CANGEMI
Cronaca

Duplice omicidio a San Candido, la testimonianza della turista milanese: “Svegliati di soprassalto dagli spari”

Anna Frisinghelli ha scelto il paese della Val Pusteria per festeggiare il compleanno. Assieme al compagno e agli amici si trovano in un residence a meno di cento metri di distanza dalla palazzina dell’orrore e hanno assistito all’irruzione dei reparti speciali

Milano, 18 agosto 2024 – “Siamo stati svegliati a mezzanotte e mezza da quei colpi, non saprei dire quanti, forse quattro o cinque. Stavamo dormendo, ma ci siamo alzati e affacciati al balcone, come diversi altri vicini, pensando si trattasse di fuochi d’artificio, anche se a quell’ora pareva strano. I nostri cani non la smettevano di abbaiare. Dopo un po’ abbiamo visto i lampeggianti delle auto dei carabinieri sotto una palazzina che non distava più di cento metri. E abbiamo sentito una voce che ripeteva al megafono il nome ‘Ewald’. Una scena da film. Dopo una mezz’ora, vinti dalla stanchezza, siamo tornati a letto”.

L'irruzione dei Gis nell'appartamento del duplice omicidio; nel riquadro, la turista milanese Anna Frisinghelli
L'irruzione dei Gis nell'appartamento del duplice omicidio; nel riquadro, la turista milanese Anna Frisinghelli

Inizia così il racconto di Anna Frisinghelli, cardiologa aresina attiva all’ospedale di Passirana di Rho. Con il compagno Luca e una coppia di amici era arrivata da poche ore per trascorrere un paio di giorni di vacanza e tranquillità nel paesino della Val Pusteria, dove la notte scorsa Ewald Kühbacher ha ucciso il padre Hermann di 90 anni e la vicina di casa 50enne Waltraud Jud, barricandosi poi in casa. Al termine di un lungo assedio, è avvenuta l’irruzione dei Gis. Kühbacher, dopo aver sparato contro le squadre speciali, si è rintanato in una stanza interna e ha rivolto l’arma contro se stesso, ferendosi gravemente alla gola. 

Anna Frisinghelli ha scelto il paese della Val Pusteria per festeggiare il compleanno
Anna Frisinghelli ha scelto il paese della Val Pusteria per festeggiare il compleanno

Il paese sotto assedio

“Non avrei mai immaginato di trascorrere così il mio sessantesimo compleanno – racconta ancora Anna –. Dopo il ‘fuori programma’ della notte, questa mattina ci siamo alzati presto: io e la mia amica Paola volevamo fare una gita in Austria, mentre Luca ed Enrico sono andati con i cani a fare una passeggiata nei boschi dietro la palazzina dove avevamo dormito. Sono uscita per andare a prendere la macchina che avevo parcheggiato poco lontano e ho tentato di passare a prendere Paola, ma il paese era sotto assedio: posti di blocco ovunque. Ho chiesto notizie a un carabiniere, che mi ha parlato dell’omicida asserragliato nell’appartamento e mi ha invitato a tornare a casa, così come le forze dell’ordine facevano con tutti i residenti di persona e via social. Poche ore dopo, intorno alle 11, abbiamo sentito altri spari e immaginato fosse in corso l’irruzione delle teste di cuoio. Ci ha fatto impressione pensare che a pochi metri da noi si fossero consumati simili drammi. Credo non dimenticherò facilmente questo strano compleanno”.

I Gis in azione: le "teste di cuoio" dei carabinieri
I Gis in azione: le "teste di cuoio" dei carabinieri