Una tranquilla passeggiata nella tenuta reale di Sandringham a braccetto con la regina Camilla per arrivare alla chiesa di St. Mary Magdalene, un cenno di saluto e un sorriso ai fotografi e ai sudditi affettuosi da distanza, l’accoglienza del parroco che li accompagna alla messa domenicale. È riapparso così in pubblico per la seconda volta re Carlo III dopo il ricovero in ospedale e la diagnosi di un cancro, la cui natura non è ancora stata rivelata. Deve essere stato scioccante per lui, entrato a 75 anni in ospedale a Londra il 26 gennaio per un annunciato controllo per una prostata ingrossata, tipica dell’età, scoprire di avere un tumore, sebbene, com’è stato precisato, "non prostatico". Ma la regina Camilla il giorno precedente dalla cattedrale di Salisbury, nel sud dell’Inghilterra, ha ringraziato il Paese per l’affetto "molto confortante" dimostrato al marito e alla famiglia reale, sottolineando come il consorte stia "bene, date le circostanze".
CronacaSaluti e sorrisi ai sudditi. Carlo va in chiesa a braccetto con Camilla