Domenica 5 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

"Solo contanti e la merce non si cambia”. Tutte le fake news sui saldi

Un mondo di bufale scovate per voi. Tutti giorni un approfondimento sulle notizie false diffuse e amplificate dai social. Nel 2024 in Italia sono stati pubblicati 450mila post con menzogne

Occhio ai saldi: sulle regole circolano fake news

Occhio ai saldi: sulle regole circolano fake news

Roma, 3 gennaio 2025 – Tra alieni e killer improbabili, il 2024 è stato un anno ricco di fake-news, amplificate dai potenti algoritmi della big tech. Secondo la ricerca condotta dal team di analisi di Socialcom con la piattaforma Socialdata, in esclusiva per l’AndKronos, nel 2024 si contano 36 milioni di post che citavano ‘fake news’ e che hanno generato 1687 milioni di interazioni. In Italia, il fenomeno raggiunge ha raggiunto 448mila menzioni che hanno prodotto 25 milioni di interazioni.

"Le conseguenze delle fake news – dice la ricerca – sono spesso catastrofiche, e questo impone un controllo rigoroso e una responsabilizzazione maggiore”.

“Solo contanti”. Tutte le bufale sui saldi

Partono i saldi e come ogni anno parecchie fake news nel calderone web. Codacons ha voluto fare un vademecum contro le bufale. Ecco cinque fake news da smentire.

1) I capi in saldo non si possono cambiare. Falso: bisogna conservare lo scontrino e il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo e se il cambio non è possibile si ha diritto alla restituzione dei soldi (non a un buono). 2) Per denunciare un difetto si ha tempo massimo 8 giorni. Falso: ci sono due mesi di tempo per segnalare il problema. 3) Nei saldi si può vendere di tutto. Falso: “La merce venduta in saldo deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino”. 4) I capi devono essere provati. Falso: non c’è nessun obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante (ma il Codacons consiglia di diffidare di chi non concede la prova dei capi di abbigliamento in saldo). 5) Si può pagare solo in contanti. Falso: il commerciante è obbligato ad accettare forme di pagamento elettroniche anche per i saldi

"Niente tachipirina se guidi”. Il governo: tutto falso

Il nuovo codice della strada non perdona neppure una tachipirina. E se si fuma hashish una settimana prima di essere fermati in auto, la polizia può rilevarlo e addio patente. Ma è davvero così? Il ministro dei trasporti nonché vice premier, Matteo Salvini, è dovuto intervenire. «Tutte fake news – ha detto –, come quella sul non poter prendere una tachipirina. E se uno si è fatto canna una settimana prima non viene rilevato dai test, che rilevano le sostanze assunte nelle ore precedenti”.

Giro di vite sui social in Spagna. C’è l’obbligo di rettifica

Il governo spagnolo ha approvato un progetto di legge che riforma il diritto di rettifica ed obbligherà gli utenti delle reti sociali, in particolare quelli con oltre 100.000 followers, a rettificare notizie pubblicate quando siano inesatte o direttamente false. La normativa fa parte del Piano di azione per la Democrazia, per contrastare le campagne di disinformazione online. L’obbligo di rettifica riguarda i creatori di contenuti di piattaforme come X, Facebook o Instagram che saranno sottoposti alla stessa regolamentazione dei media convenzionali.