Mercoledì 18 Dicembre 2024
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Cronaca

Saldi estivi 2017, tutte le date. Quando iniziano (e quando finiscono)

Il via dal 1 luglio in tutta Italia. Ma la durata cambia da regione a regione: ecco il calendario

Saldi al via (Ansa)

Roma, 24 giugno 2017 - Conto alla rovescia per i saldi estivi 2017. Tra una manciata di giorni parte la stagione più attesa, quella dei ribassi, capace di far venire la sete di shopping anche ai meno appassionati. La corsa all'ultima occasione è per le strade delle città ma anche online, con i portali di e-commerce pronti a promuovere offerte su abbigliamento, scarpe, tecnologia, elettrodomestici, beauty e chi più ne ha più ne metta. Innanzitutto le date.

QUANDO INIZIANO - Quest'anno - ed è una novità - il giorno fissato per l'inizio dei saldi è lo stesso in tutta Italia: sabato 1 luglio. Si parte presumibilmente con sconti di bassa entità che saliranno con l'esaurirsi delle rimanenze, fino a raggiungere anche il 50 e in alcuni casi il 70%. 

QUANDO FINISCONO - Il calendario di fine saldi cambia invece, come di consuetudine, da regione a regione. Le prima a chiudere i rubinetti è il Lazio, dove lo stop ai ribassi è programmato per il 12 agosto. Poi tocca alla Liguria, che si ferma il 15 agosto. Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Sardegna, Umbria e Toscana proseguiranno fino al 30 agosto. Ventiquattrore di tempo in più in Veneto, che conclude la stagione il 31 agosto, due in Calabria e nelle Marche (1 settembre). 

In Basilicata il giorno ultimo è il 2 settembre, in Puglia e Sicilia il 15 settembre. Più fortunati gli abitanti di Valle d'AostaFriuli Venezia Giulia dove gli sconti andranno avanti fino al 30 settembre. Storia a parte in Piemonte, dove i saldi andranno avanti per 8 settimane non consecutive, e in Trentino Alto Adige: in provincia di Bolzano i ribassi termineranno il 12 agosto mentre in provincia di Trento i commercianti hanno piena libertà. 

QUANTO RISPARMIEREMO - La cuccagna quest'anno potrebbe essere più scarna del solito. L'Unione Nazionale Consumatori infatti prevede sconti in leggera discesa rispetto a gennaio, intorno al -21,5% per abbigliamento e calzature, - 14,6% per gli accessori. E puntualmente arrivano anche le raccomandazioni degli esperti. "I dati Istat ci confermano inoltre che gli sconti solitamente pubblicizzati in vetrina, 70% e 50%, sono gonfiati e ben lontani da quelli effettivamente praticati", spiegano dall'UNC. Occhio dunque ai cartellini, prima e dopo: la cattiva abitudine a ritoccare il prezzo vecchio non muore mai e la truffa è dietro l'angolo.