
I carabinieri sequestrano l'abitazione dell'uomo dove sono state trovate macchie di sangue
Roncoferraro (Mantova) - L'ex è entrato in casa forse usando un pretesto, una richiesta di chiarimento per la relazione finita da tempo. Ha impugnato un martello e ha colpito ripetutamente la donna alla testa, prima di scappare. Lei, 38enne, marocchina, due figli di 11 e 9 anni, per paura dell'ex compagno aveva fatto anche installare una telecamera di sicurezza all'ingresso della casa. L'aggressore, connazionale 40enne, già denunciato per stalking, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio aggravato. La vittima è ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Poma di Mantova: è stata operata, è in fin di vita. A soccorrerla, lunedì, è stato Abdel Karim Attaoui, 56 anni, anche lui marocchino, in Italia dal 1990, prima operaio e da vent'anni corriere. Lavora per la Sda. "Avevo appena consegnato un pacco a una famiglia italiana. Si è aperta una finestra e ho sentito delle urla in marocchino, la mia lingua".

E cosa ha fatto?
"Sono salito in casa e ho trovato la donna ferita alla testa. Le ho messo un cuscino sotto la testa. La donna mi ha chiesto dell'acqua e le ho dato da bere".
Era sola in casa?
"Sì. Erano le 13.10. Si preoccupava per i figli che stavano per tornare da scuola. Mi ha chiesto di occuparsi di loro".
Ha chiamato lei l'ambulanza, Abdel?
"Ho telefonato al 112 e il centralino ha allertato i soccorsi, mandando l'ambulanza".
Non c'era nessun altro in zona?
"I vicini di casa avevano sentito tutto ma non erano intervenuti. Ho detto loro: chiamate i carabinieri. Poi sono arrivati i soccorritori e hanno accompagnato la donna in ospedale".
A Roncoferraro sono arrivati i carabinieri della stazione di San Giorgio Bigarello e i colleghi del Reparto operativo di Mantova. La donna ha subito indicato il suo aggressore. Le indagini sono partite dall'arma: l'uomo aveva portato il martello con sé o l'ha recuperato nella casa dell'ex compagna? L'aggressore ha anche cercato di manomettere l'impianto di videosorveglianza all'esterno dell'abitazione. Poco dopo è stato arrestato nel suo appartamento e portato in carcere. Ha precedenti specifici per maltrattamenti e lesioni personali, oltre alla recente denuncia per stalking. La casa dell’uomo è stata messa sotto sequestro: i carabinieri hanno trovato molte tracce di sangue.