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I carabinieri pongono sotto sequestro l'abitazione dove vive l'uomo
Mantova – Alla vigilia di San Valentino, l’ennesima efferata storia di amore criminale. Sono da poco passate le 13 di un normale giorno lavorativo della settimana. Lunedì 10 febbraio.
Una consegna inaspettata
Un corriere ferma il suo furgoncino ed effettua una consegna a Roncoferraro, in provincia di Mantova. Mentre sta ritornando verso il mezzo, riceve una richiesta di aiuto da parte di una donna che, con il volto insanguinato, si affaccia alla finestra della sua abitazione e con voce fievole chiede di chiamare un’ambulanza.
Corriere e intervento d'emergenza
Il corriere, un 55enne residente a Mantova (qui l’intervista), chiama il 112 chiedendo l’invio di personale sanitario. Dopo poco giunge un’ambulanza del 118 che, dopo le prime cure del caso, trasporta al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Mantova, una donna 38enne originaria del Marocco ma residente da tempo a Roncoferraro, assieme ai suoi due figli di 11 e 9 anni.
Primi interventi delle autorità
Sul posto giunge inizialmente la pattuglia della Stazione di San Giorgio Bigarello, per poi essere supportata dall’Arma di Roncoferraro e successivamente dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Mantova e dagli uomini del Reparto Operativo. La donna viene raggiunta dai Carabinieri in ospedale, al fine di raccogliere le prime testimonianze. Ed è proprio lei a fornire agli inquirenti il nome e cognome dell’autore del delitto, ovvero il suo ex compagno, un connazionale 40enne residente a Mantova.
Dichiarazioni della vittima
Prima di essere sedata dal personale medico per poi subire un delicato intervento neurologico, la vittima riferisce di essere stata aggredita dal suo ex che, armato di martello, le avrebbe inferto una decina di colpi alla testa, fracassandole il cranio. Gli investigatori dell’Arma effettuano il sopralluogo sulla scena del crimine. Ma ricostruiscono anche i movimenti del presunto aggressore, grazie alle telecamere ed ai sistemi di lettura targhe presenti in tutta la provincia. Ma ad incastrare il presunto autore dell’ignobile gesto ci sarebbero anche altri testimoni, che avrebbero visto il soggetto allontanarsi dall’abitazione della donna, dopo averla massacrata di colpi alla nuca.
Background del presunto assalitore
Il curriculum vitae del presunto autore è ricco di episodi degni di nota, con precedenti specifici di maltrattamenti e lesioni personali, con tanto di condanne. Il soggetto in questione, proprio nei giorni scorsi, era stato denunciato dalla donna per stalking. L’uomo avrebbe tentato più volte di entrare nell’abitazione della donna, presentandosi in svariati momenti del giorno sotto casa dell’amata. Forse perché non accettava la fine della loro relazione. La vittima aveva istallato una telecamera esterna, proprio per paura. Ed in una videoregistrazione si nota il soggetto mentre cercherebbe di rendere inutilizzabile la telecamera stessa.
Accusa e conseguenze legali
Accusato di tentato omicidio aggravato, l’uomo è stato poi trovato nella sua abitazione di Mantova e condotto presso gli uffici dell’Arma per poi essere dichiarato in stato di fermo. Ora si trova in carcere. L’abitazione è stata posta sotto sequestro. Al suo interno sono state trovate tracce ematiche. La vittima, ricoverata in ospedale, risulta ancora in pericolo di vita. I medici, seppur ottimisti, attendono le prossime ore per vedere l’evolversi dell’intervento chirurgico effettuato d’urgenza.