Domenica 17 Novembre 2024

Rompe le acque ad agosto e partorisce ad ottobre. Ma il bimbo è salvo

Una mamma affronta una rottura prematura delle membrane a 24 settimane, ma grazie al supporto dell'Uoc di ginecologia e ostetricia dell'Aou G. Martino di Messina, riesce a partorire a 30 settimane. Il bimbo, dopo un periodo in Terapia Intensiva Neonatale, partecipa all'evento per neonati prematuri al policlinico.

Rompe le acque ad agosto e partorisce ad ottobre. Ma il bimbo è salvo

Una mamma affronta una rottura prematura delle membrane a 24 settimane, ma grazie al supporto dell'Uoc di ginecologia e ostetricia dell'Aou G. Martino di Messina, riesce a partorire a 30 settimane. Il bimbo, dopo un periodo in Terapia Intensiva Neonatale, partecipa all'evento per neonati prematuri al policlinico.

È stato un percorso lungo e tortuoso, ma con un lieto fine. È quello vissuto da una mamma che, dopo essere andata incontro a una rottura prematura delle membrane a 24 settimane il 21 agosto, grazie al supporto del personale dell’Uoc di ginecologia e ostetricia dell’Aou G. Martino di Messina, ha partorito l’1 ottobre a 30 settimane. Il bimbo è stato dimesso e ieri insieme a mamma e papà ha partecipato all’evento promosso al policlinico per la giornata dedicata ai neonati prematuri promosso dalla società italiana di Neonatologia. La testimonianza l’ha portata direttamente la mamma, Azzurra Schepis, 24 anni: " Ho vissuto momenti difficili emotivamente anche perché ho un’altra bimba piccola di due ann". Il bimbo, dopo la nascita, è stato ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale. "L’anestesista mi ha chiesto quale fosse il mio gruppo musicale preferito – racconta Azzurra – e quando ho risposto che si trattava dei Coldplay ho sentito intonare il motivo del brano ‘sky full of stars’, ed è con questa canzone che è nato mio figlio".