Giovedì 14 Novembre 2024

Capodanno senza vigili a Roma. Otto su dieci si danno malati

L’ira del comandante: «Sono dei disertori, pronte le sanzioni»

ALLEGRIA Capodanno davanti  al Colosseo (Ansa)

ALLEGRIA Capodanno davanti al Colosseo (Ansa)

ROMA, 2 gennaio 2015 - LA SERATA e la nottata di Capodanno si sono svolte senza intoppi per la mobilità e la sicurezza delle 600mila persone che hanno festeggiato l’arrivo del 2015 nelle strade della Capitale, a via dei Fori Imperiali e al Circo Massimo. Il servizio degli agenti della Polizia locale di Roma Capitale è stato garantito grazie al ricorso all’istituto della pronta reperibilità, affinché si potesse disporre di un numero sufficiente di personale da impiegare nei servizi di viabilità finalizzati alla sicurezza stradale, fa sapere il Campidoglio. Nello specifico, sono state impiegate circa 470 unità, 240 dalle ore 18-19 (75 di reperibilità) e circa 230 dalle ore 24 (45 di reperibilità).

INIZIALMENTE, i servizi di Capodanno prevedevano di impiegare circa 700 unità, come nei precedenti anni, in turno straordinario. Ma la mancata adesione allo straordinario aveva indotto il comando del corpo a disporre una ridistribuzione di tutto il personale. Dopo il differimento dell’assemblea sindacale dei giorni scorsi, prevista per il 31 dicembre a ridosso della mezzanotte – prosegue la nota del Campidoglio – già mercoledì era apparso chiaro che, a fronte dell’iniziale disponibilità di 1000 agenti (in servizio ordinario per il turno di seminotte) si sarebbe giunti a 165 unità, per un totale di 835 assenze dell’ultima ora (-83,5%) motivate da malattia, donazione sangue, legge 104 e altro. Il comandante della Polizia locale di Roma, Raffaele Clemente ha stigmatizzato «l’atteggiamento di quanti hanno cercato di sabotare, con una diserzione numerica assolutamente ingiustificata. Sarà ricostruita l’intera vicenda. Ogni eventuale condotta illecita sarà sanzionata amministrativamente».

«IL DATO delle assenze per malattia e altre motivazioni è talmente rilevante numericamente da essere inequivocabile e inaccettabile», va giù duro il vicesindaco di Roma Luigi Nieri. E il sindaco Marino su Facebook tira le somme del Capodanno: «Il mio augurio in particolare a tutti coloro che, col loro impegno e lavoro, hanno permesso di vivere con serenità la notte del 31». Pochi vigili e poche corse. Disagi anche sulla metro A il cui servizio era stato prolungato dalle 23.30 alle 2.30 di notte. Proprio in questo intervallo temporale, l’attesa tra il passaggio di un treno e l’altro è arrivato a raggiungere anche i trenta minuti. Il motivo lo spiega l’azienda: a fronte di una necessità di 24 macchinisti per coprire lo straordinario Atac ha avuto la disponibilità solo di 7 macchinisti.