Roma, 25 ottobre 2019 - Un ragazzo di 24 anni, Luca Sacchi, è stato ucciso da un colpo di pistola alla testa durante una rapina nella tarda serata di ieri a Roma. È accaduto intorno alle 23.30 un via Teodoro Mommsen, fuori dal pub John Cabot, in zona Appio, nella Capitale. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, il giovane, un personal trainer, era in compagnia della fidanzata quando due uomini si sono avvicinati alle spalle, hanno colpito la ragazza alla testa con un oggetto e rubato lo zaino. A un tentativo di reazione del giovane gli hanno sparato alla testa. Le sue condizioni sono apparse subito disperate e, nonostante l'operazione a cui è stato sottoposto all'ospedale San Giovanni, è morto. I genitori, che sono stati accanto a lui per tutto il giorno, hanno dato il consenso per la donazione degli organi. La sua fidanzata, Anastasia Kylemnyk, una 24enne di origini ucraine ma da tempo residente a Roma dove fa la babysitter, ha riportato una contusione alla testa. Sia Luca che Anastasia sono incensurati.
La testimonianza della fidanzata di Luca Sacchi
"Eravamo appena usciti dal pub - ha raccontato Anastasia -. Mi sono sentita strattonare da dietro, mi hanno detto: 'dacci la borsa'. Gliela stavo consegnando quando mi hanno colpito con una mazza. A questo punto Luca ha reagito bloccando il ragazzo che mi aveva aggredito, quindi è intervenuto l'altro che gli ha sparato in testa". La ragazza ha riferito agli inquirenti che i due aggressori sarebbero fuggiti a bordo di una Smart. Secondo altri testimoni sarebbero invece scappati a piedi. Sempre stano al resoconto di testimoni i due aggressori avevano l'accento romano. A dare l'allarme è stato un tassista che si trovava a passare in via Bartoloni nella zona di Colli Albani, periferia della Capitale.
L'ACCUSA: OMICIDIO VOLONTARIO - Omicidio volontario è il reato per il quale procede la Procura di Roma in relazione alla morte di Sacchi. Il fascicolo è affidato al pm di turno esterno Nadia Plastina che ha affidato ai carabinieri le indagini. Gli inquirenti hanno trasmesso una prima informativa a piazzale Clodio su quanto accaduto ieri nella zona di Colli Albani. Secondo quanto verificato sinora i killer, che sarebbero quasi certamente italiani, sono scappati a bordo di una Smart di colore bianco.
Gli amici in ospedale: peggio di un'esecuzione
"È stata peggio di un'esecuzione. Sparare un colpo alla testa a bruciapelo, uccidere per uno zainetto è assurdo. È una tragedia enorme". A dirlo alcuni amici di Luca Sacchi, accorsi davanti all'ingresso del pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni. "Conoscevo Luca da quando era piccolo - racconta il papà di un amico storico del 24enne - è cresciuto con mio figlio. Quando abbiamo saputo ci siamo precipitati qui. Non ho avuto il coraggio di guardare negli occhi la madre".
Salvini attacca 5 Stelle, Renzi, Conte e Pd
"Oggi, commosso e addolorato, prego per Luca e sono vicino alla sua famiglia", commenta Matteo Salvini. "Ma sono anche incredulo e sdegnato perché è inconcepibile quello che è accaduto", aggiunge. E attacca: "Da ex ministro dell'Interno fa ancora più male vedere tutta l'insicurezza della Capitale governata dai 5stelle e i tagli disastrosi che Renzi, Conte e Zingaretti fanno al fondo per le forze dell'ordine".
Meloni: a Roma emergenza sicurezza
"Sono scioccata e infuriata dalla notizia dell'omicidio di Luca Sacchi. Non si può morire in questo modo a 25 anni. Non è accettabile l'idea che nella Capitale d'Italia si possa essere aggrediti, derubati e infine uccisi con un colpo di pistola alla testa mentre si va al pub con la propria fidanzata. Fratelli d'Italia chiede al Governo e al ministro dell'Interno Lamorgese di riferire immediatamente in Parlamento e spiegare nel dettaglio che cosa intende fare per far fronte a questa ignobile situazione". Lo afferma Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. "Roma - prosegue - vive da tempo una gravissima emergenza sicurezza ma questo non sembra importare a nessuno, a partire dalle Istituzioni che dovrebbero occuparsene. Il mio pensiero va alla famiglia di Luca e alla sua ragazza, Anastasia. I cittadini romani chiedono risposte immediate. Basta con le promesse e gli slogan."
Di Maio: non si può morire così
"Una notizia devastante. Luca stava difendendo la sua ragazza da una rapina ed è stato ucciso. Non si può morire così. Sono vicino alla famiglia e agli amici, con tutto il cuore, in questo momento di immenso dolore", anche il leader dei pentastellati e ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è intervenuto sulla vicenda.
Conte durissimo con Salvini
"Un episodio tragico", dice il premier Giuseppe Conte a proposito dei fatti dell'Appio Latino. Quindi l'affondo su Salvini: "Se qualcuno si permette di fare speculazioni su un fatto del genere in campagna elettorale lo trovo miserabile". E sui tagli alla sicurezza citati dal leader della Lega: "Ieri abbiamo varato gli stanziamenti aggiuntivi per gli straordinari alle forze dell'ordine per il 2018, e indovinate chi doveva farlo e non l'ha fatto...".