Roma, 17 aprile 2016 - "Ogni giorno un successo squadra-Stato: con cattura latitante Manganiello, tra i 100 più pericolosi, assestato altro duro colpo alla camorra". La gioia per la cattura di Roberto Manganiello il ministro dell'Interno Angelino Alfano la riversa su Twitter.
"Anche oggi un altro pericoloso latitante, ricercato dal 2013, Roberto Manganiello, è stato assicurato alla giustizia. Si tratta di un arresto molto importante perché Manganiello era inserito nell'elenco dei 100 latitanti di massima pericolosità e nello speciale programma di ricerche del Ministero dell'Interno e, da latitante, gestiva personalmente i traffici illeciti, legati al traffico di sostanze stupefacenti ed alle estorsioni, del clan camorristico Marino tuttora attivo nell'area nord di Napoli. Questa è la squadra Stato che non conosce tregua contro il crimine e che, grazie a un ottimo lavoro - in particolare dei poliziotti della Squadra mobile di Napoli e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Scampia, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli - ha ottenuto un successo investigativo di alto livello, arrestando il vertice di un clan camorristico, ritenuto responsabile dei reati di concorso in duplice omicidio e porto e detenzione illegale di armi, reati aggravati dalle modalità mafiose".
PANSA - "L'arresto di Roberto Manganiello dimostra ancora una volta come la cattura dei latitanti rappresenta uno dei pilastri della lotta al crimine organizzato". Lo ha affermato il capo della Polizia Alessandro Pansa dopo la cattura del reggente del clan scissionista dei Marino. "Esprimo il mio forte apprezzamento al questore, agli uomini e alle donne della Polizia di Stato del capoluogo partenopeo che con costante impegno e dedizione hanno lavorato per assicurare alla giustizia un così importante criminale".