
Robert Fliri, inventore delle scarpe 'FiveFingers' (fermo immagine Linked-In Vibram Group)
Bolzano, 5 marzo 2025 – La montagna era la sua passione più grande. Eppure in montagna Robert Fliri ha trovato la morte. Il designer altoatesino, inventore delle ‘FiveFingers’, la scarpa-guanto con cinque dita, ha perso la vita oggi durante un’escursione di sci alpinismo.
L’incidente è accaduto sulla Punta Oberettes in Val di Mazia, una laterale della Val Venosta: Fliri stava rientrando con due amici dopo aver raggiunto la vetta, quando è caduto nel vuoto precipitando per 3.400 metri. A lanciare l’allarme sono stati proprio i due compagni che a un certo punto non l’hanno visto più.
Il soccorso alpino di Malles Venosta con Guardia di Finanza e elisoccorso Pelikano hanno rintracciato Fliri ma per lui non c’era più niente da fare.
Fliri, 48 anni, era stato studente di design: fu proprio all’Accademia di Bolzano che maturà l’idea di una scarpa-guanto, da utilizzare per le attività out door, dalla vela al Kayak, dalla canoa elle escursioni in montagna: nel 2005 il marchio Vibram comincia a produrre le ‘FiveFingers’ che in pochi conquistano il mercato degli Stati Uniti. Con indosso le FiveFingers Ted McDonald vince la maratona di Boston, meritandosi il soprannome di Barefoot Ted (Ted a piedi nudi).
Per le sue calzature futuristiche, Fliri è insignito del Premio italiano della creatività nel 2008, un anno prima le five fingers erano sttate inserite nella lista delle migliori invenzioni del 2007, curata dalla rivista americana Time.
"Sono un figlio della montagna, ho fatto il boscaiolo, e ho passato lunghi periodi nel maso dei miei nonni, sopra Naturno, in Alto Adige – raccontava Fliri all’Ansa anni fa –. Ho sempre cercato un maggiore contatto con la natura, e così, un poco alla volta, ho iniziato a camminare scalzo, anche in montagna''. Pochi meglio di lui conoscevano i rischi che corre un escursionista. Quei rischi lui ha voluto correrli. Così il designer e artista bolzanino Benno Simma lo ricorda stasera: "Eri designer geniale e scalatore entusiasta. Ora continui a camminare nei celesti pascoli senza fine".