Mercoledì 17 Luglio 2024

Riva del Garda, morti annegati madre e figlio scomparsi durante una gita. I corpi trovati a 18 metri di profondità

A dare l’allarme il compagno della donna, che non riusciva a mettersi in contatto con loro telefonicamente. I due si sono immersi in acqua senza più riemergere

Hanna Shabratska e Alex Oleksiy, madre e figli ritrovati morti nel lago di Garda (Ansa)

Hanna Shabratska e Alex Oleksiy, madre e figli ritrovati morti nel lago di Garda (Ansa)

Trento, 17 luglio 2024 – Sono morti annegati la donna di 56 anni e il figlio di 19, scomparsi da ieri sul lago di Garda. I corpi senza vita di Alex Oleksiy e di Hanna Shatratska sono stati ritrovati dai sommozzatori dei vigili del fuoco permanenti di Trento a 18 metri di profondità tra Punta Lido e spiaggia dei Sabbioni a Riva di Garda.  

Mamma e figlio, di origine ucraine, si erano trasferiti in Vallarsa nella zona di Rovereto, in Trentino, per sfuggire alla guerra. Ieri i due si erano recati a Riva del Garda a bordo di un mezzo pubblico per una gita al lago. L’ultima volta erano stati ripresi dalle telecamere verso le 11.20, prima di immergersi nelle acque. Da quel momento di loro si sono perse le tracce.

A dare l'allarme, dopo numerose chiamate andate a vuoto, il compagno della donna che non li ha visti rincasare. 

Le ricerche si sono subito concentrate nella zona nella zona tra Punta Lido e la spiaggia Sabbioni, dove era stato registrato l'ultimo segnale emesso dai loro telefoni cellulari. Sulla riva sono stati poi ritrovati gli asciugamani e i vestiti di madre e figlio. Mobilitati i sommozzatori e mezzi della Guardia Costiera, i carabinieri di Riva del Garda, i vigili del fuoco locali e quelli del corpo permanente di Trento. Dopo diverse ore il triste ritrovamento dei due cadaveri.