Roma, 24 maggio 2020 - Dopo le riaperture di negozi, bar e ristoranti di lunedì scorso (18 maggio), domani (lunedì 25 maggio) la Fase 2 dell'emergenza coronavirus prevede uno step ulteriore: il Dpcm del 17 maggio prevede infatti che riaprano palestre e piscine. Potremo quindi rimetterci in forma dopo oltre due mesi di inattività o di attività da... salotto. Una riapertura attesissima da milioni di italiani. Anche palestre e piscine devono osservare rigorose misure di sicurezza che si possono leggere negli allegati al Dpcm del 17 maggio. Vediamo quindi quali sono le linee guida principali. Il testo completo potrete scaricarlo qui sotto. Con un'avvertenza: le singole regioni possono aver adottato ordinanze ancora più specifiche pur nel quadro generale (qui le regole dell'Emilia Romagna).
Il bollettino della Protezione Civile di oggi 24 maggio
Palestre e piscine: le linee guida in Pdf
(l'articolo prosegue sotto al Pdf)
Palestre
Innanzitutto l'attività deve essere programmata (ad esempio con le prenotazioni, cosa che peraltro già avveniva prima). All'ingresso potrà (ma non è un obbligo) essere misurata la temperatura corporea (accesso impedito con 37,5). Ma come potremo fare i nostri esercizi ad esempio di pilates? Il distanziamento funziona così: attrezzi, zone delimitate per garantire 2 metri di distanza durante l'attività fisica e 1 metro quando non si fa attività. A disposizione devranno essere messi dispenser con gel per le mani. Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere collocati in una borsa personale. No alle docce e agli spogliatoi promiscui (se non sono individuali la doccia si fa a casa). Le macchine devono essere sanificate dopo ogni uso. Non c'è l'obbligo di usare la mascherina durante gli esercizi. Molte palestre la rendono obbligatoria dall'ingresso agli spogliatoi.
Piscine
Ecco come riapriranno le piscine pubbliche (compresi parchi acquatici e strutture ricettive). Anche possibilità (ma non obbligo) di misurare la temperatuira corporea (che deve essere inferiore a 37,5° per poter entrare). Niente pubblico nelle tribune, niente manifestazioni. Attività pianificata (privilegiando le prenotazioni) per evitare assembramenti. Spogliatoi e docce: assicurare 1 metro di distanza. Indumenti personali dentro la borsa personale. Niente usi promiscui di armadietti. Fornire dispenser con gel. In vasca deve essere garantito un indice di 7 metri quadrati di superficie di acqua per persona. Le attrezzature (lettini o sdraio che devono essere disinfettati dopo ogni uso) devono essere ad almeno 1,5 metri di distanza. Poi sono previste norme spoefiche per la disinfezione e pulizia, per gli indici del cloro (che uccide il virus).