Martedì 5 Novembre 2024

Riapertura impianti sciistici, le Regioni chiedono di rimandare al 18 gennaio

La richiesta in una lettera ai ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza

Regioni: riaprire impianti sciistici non prima 18 gennaio (Dire)

Regioni: riaprire impianti sciistici non prima 18 gennaio (Dire)

Milano, 30 dicembre 2020 - Rimandare l'apertura degli impianti sciistici dal 7 al 18 gennaio, è quanto chiedono le Regioni in una lettera ai ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza. 

Coronavirus, bollettino Italia

Il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini ha sottolineato: "Allo stato attuale, causa anche il recente andamento epidemiologico a livello internazionale che non ha agevolato l'assunzione delle necessarie decisioni, si ritiene non ricorrano le condizioni tali da consentire iniziative e azioni programmabili per permettere l'apertura degli impianti il giorno 7 gennaio".

La lettera continua: "Con senso di responsabilità e al fine di agevolare la validazione delle necessarie linee guida, quale documento indispensabile per l'avvio della stagione invernale, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha condiviso di sottoporre alle Vostre valutazioni la possibilità di ridefinire la data" al "18 gennaio 2021 per l'apertura degli impianti nelle stazioni e comprensori sciistici agli sciatori amatoriali". 

I presidenti chiedono inoltre di rivedere le linee guida, prevedendo l'apertura degli impianti solo nelle Regioni che siano in zona gialla, non in zona arancione o rossa, e in modo automatico come avviene per le altre aperture e chiusure a seconda della zona. 

"Considerato che la stagione invernale rappresenta una importante filiera economica dei territori dell'arco alpino e di montagna, al fine di permettere ai vari attori economici e non, di organizzarsi al meglio per garantire la massima sicurezza agli ospitie ai lavoratori del comparto, Vi chiedo che tali linee guida, siano validate dal Comitato Tecnico Scientifico entro il 7 gennaio p.v., affinché possano essere adottate e allegate al prossimo dpcm che entro il 15 gennaio sostituirà quello in scadenza".