Roma, 2 maggio 2020 - Reddito di emergenza fino a un massimo di 800 euro al mese. E' una delle novità più importanti contenute nella bozza del 'decreto aprile' atteso nei prossimi giorni sul tavolo del Consiglio dei ministri. Un pacchetto di "nuove misure urgenti di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19". Tra queste, anche la sospensione dei licenziamenti estesa a 5 mesi, le indennità da 1.000 euro alle partite Iva, la proroga degli ammortizzatori sociali fino a ottobre 2020. Raddoppia il bonus baby-sitting che viene esteso anche ai servizi infanzia.
Decreto Aprile: scarica la bozza in Pdf
Rem, i requisiti
Per la richiesta, il riconoscimento e l'erogazione del Reddito di emergenza - si legge nella bozza - "si applicano le medesime modalità del reddito di cittadinanza". Il Rem - che parte da un minimo di 400 euro fino a un massimo di 800 - "è comunque richiesto tramite modello di domanda predisposto dall'Inps e presentato secondo le modalità stabilite dall'Istituto". Quante volte si può chiedere? "E' erogato per tre mensilità a decorrere dal mese in cui è stata presentata la domanda". "Le eventuali variazioni nel possesso dei requisiti sono comunicate all'Inps, nelle modalità indicate dall'Istituto, entro il decimo giorno successivo al mese in cui è occorsa la variazione. Il beneficio è sospeso dalla mensilità successiva a quella in cui la variazione nel possesso dei requisiti è intervenuta", si legge ancora. Ai fini della verifica del possesso dei requisiti l'Inps e l'Agenzia delle entrate "possono scambiare i dati relativi ai saldi e alle giacenze medie del patrimonio mobiliare dei componenti il nucleo familiare" e "nel caso in cui in esito a verifiche e controlli emerga il mancato possesso dei requisiti, il beneficio è immediatamente revocato, ferma restando la restituzione di quanto indebitamente percepito e le sanzioni previste a legislazione vigente". Nel caso di nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza, "il Rem può essere richiesto ad integrazione della somma goduta". Possono richiedere tutti il Rem? No. Come spiega la bozza del dl, "non hanno diritto i soggetti che si trovano in stato detentivo, per tutta la durata della pena, nonchè coloro che sono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica".
Partite Iva, 1.000 euro a maggio
L'indennità di 600 euro verrà erogata anche ad aprile ai beneficiari che l'avevano ricevuta a marzo. Capitolo partite Iva. A coloro hanno subito una riduzione del 33% del reddito a marzo e aprile, iscritti alla gestione separata e che non sono non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, è riconosciuta una indennità per il mese di maggio pari a 1000 euro. Secondo la bozza, inoltre, la stessa cifra di 1000 euro andrà ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che abbiano cessato il rapporto di lavoro entro la data di entrata in vigore del decreto. Indennità di 1000 euro anche ai lavoratori iscritti alle gestioni speciali dell'Ago, mentre a quelli in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, andranno 600 euro anche ad aprile.
Reddito di cittadinanza
Cambiano i parametri per i requisiti di accesso al reddito di cittadinanza "in relazione alla situazione di crisi economica e sociale determinata dall'emergenza epidemiologica". La bozza del dl spiega: "La soglia del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (Isee) di cui al numero 1) è incrementata da 9.360 euro a 10.000 euro; 2) la soglia del valore del patrimonio immobiliare di cui al numero 2), è incrementata da 30.000 euro a euro 50.000; 3) la soglia del valore del patrimonio mobiliare di cui al numero 3) è incrementata da 6.000 euro a 8.000 euro oltre agli incrementi ivi previsti".
Stop licenziamenti
I licenziamenti saranno sospesi per cinque mesi. Dunque il periodo di sospensione dei licenziamenti viene ampliato da due mesi a cinque rispetto alla precedente formulazione.
Proroga ammortizzatori sociali
"I datori di lavoro che nell'anno 2020 sospendono o riducono l'attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da Covid-19, possono presentare domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale o di accesso all'assegno ordinario con causale 'emergenza Covid-19', per una durata massima di diciotto settimane, per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 ottobre 2020". E' quanto si legge nella bozza. Per quanto riguarda il trattamento di cassa integrazione salariale operai agricoli (Cisoa), richiesto per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da Covid-19, "i periodi di trattamento sono concessi per un periodo massimo di 120 giorni, dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020".
Raddoppia il bonus baby-sitter
Si raddoppia il bonus baby sitter previsto dal Cura Italia in alternativa al congedo parentale varato a causa della chiusura delle scuole che passa da 600 a 1.200 euro complessivi. In alternativa al bonus baby sitter, in vista dell'avvio della fase 2 con le nuove aperture in programma, la somma potrà essere spesa anche "per l'iscrizione ai servizi integrativi per l'infanzia, ai servizi socio educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia".
Detrazione per centri estivi
Le famiglie potranno chiedere la detrazione fino a 300 euro per i centri estivi dei figli fino a 16 anni. La detrazione vale "limitatamente all'anno 2020" per i contribuenti con reddito complessivo fino a 36.000 euro e "può essere usufruita nei limiti dell'ammontare non coperto da eventuali altri contributi pubblici".
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