
Roma, 9 aprile 2025 – Ovazione per l’ingresso di re Carlo a Montecitorio, il primo sovrano inglese a tenere un discorso in Parlamento. Il monarca britannico, accompagnato dalla regina Camilla, ha parlato alle Camere riunite, ricordando il 20esimo anniversario del suo matrimonio. L’amore per l’Italia, il legame tra la cultura britannica e quella italiana, i tanti punti di contatto nella storia dei due Paesi: dal Risorgimento alla seconda Guerra mondiale fino al sostegno all’Ucraina. Questi i temi toccati da Carlo, che ha parlato a tratti anche in italiano, scusandosi “se rovino la lingua di Dante”. Il ricordo di Falcone ha strappato una seconda standing ovation.
Le ‘vacanze’ romane del re sono proseguite oggi a ritmo serrato. Dopo l’incontro con Mattarella al Quirinale, l’omaggio all’Altare della Patria e la visita al Colosseo di ieri, questa mattina l’appuntamento era a Villa Pamphilj per un rendez-vous con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Poi di corsa (anzi, in Bentley) all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, dove il sovrano è stato accolto dagli attori Luca Zingaretti e Margherita Buy, oltre che dal sindaco Gualtieri. Nel frattempo Camilla era impegnata con gli alunni della scuola Manzoni. La regina è stata sorpresa da una pizzaiola che le ha offerto una margherita. La coppia reale si è quindi ricongiunta prima al Senato: da qui si è spostata a Montecitorio. La tre giorni a Roma della coppia reale culminerà in serata nel banchetto in onore della coppia reale ospitato dal presidente della Repubblica al Colle.

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I reali inglesi, Carlo e Camilla, hanno fatto visita a Papa Francesco, rende noto il Vaticano. L'incontro privato nel pomeriggio. Bergoglio ha rivolto un augurio alle Loro Maestà in occasione dell'anniversario del loro matrimonio e ha ricambiato a Sua Maestà l'augurio di un pronto recupero della sua salute.
Il re Carlo ha proposto al presidente Sergio Mattarella ''un brindisi qui, nella Città Eterna, all'amicizia tra le nostre Nazioni e alla speranza che anche essa possa essere eterna''. Perché ''oggi i nostri legami sono più forti che mai. Così diversi sotto molti aspetti, siamo due Paesi che si amano, si ammirano e si rispettano a vicenda''.
Il presidente Mattarella ha sottolineato durante il Pranzo di Stato l'importanza "della solidarietà tra Paesi che condividono i valori della libertà e della democrazia, il rispetto dei diritti umani e civili, i diritti dei popoli, l'aspirazione alla pace, il rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie, il valore della cooperazione e del dialogo come strumenti principali nelle relazioni internazionali". Il capo dello Stato ha aggiunto:" La nostra azione comune di fronte alle sfide dei nostri tempi si basa su questi valori e rappresenta elemento di fiducia vedere confermato il chiaro e convinto impegno di Londra insieme ai partner europei nella tutela dell'ordine internazionale. Di quell'ordine basato su regole che, insieme, abbiamo contribuito a fondare e dalla cui salvaguardia dipende un futuro di pace e sicurezza per l'umanità".
"La storia che ci unisce, Maestà, è iscritta anche nelle vicende del Risorgimento che portò alla unificazione d'Italia, con l'ospitalità riservata a tanti Patrioti esuli nel Vostro Paese, e il sostegno all'impresa di Garibaldi in Sicilia. Valori che celebreremo insieme domani, ricordando un momento cruciale per il nostro Paese: la liberazione dal nazifascismo, nel 1945, di Ravenna e di tutta l'Italia, da parte delle truppe alleate. Il debito di riconoscenza che nutriamo al riguardo è davvero indimenticabile", ha detto il presidente Mattarella nel brindisi della cena di Stato al Quirinale.
"Sono molto lieto di poterLe accogliere in Visita di Stato, assieme alla delegazione che Le accompagna, nei saloni dove, nel 1961, una giovane regina Elisabetta presenziava a un banchetto in suo onore, in occasione di una storica visita di Stato che resta ancora nei cuori del popolo italiano. In quella occasione la regina volle sottolineare le interazioni fra le nostre civiltà, per tornare poi numerose altre volte in Italia, a testimonianza di una comune volontà di continuare a rafforzare i nostri storici legami", ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del Pranzo di Stato offerto al Quirinale al re Carlo III e alla regina Camilla.
Re Carlo III e la regina Camilla del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord sono giunti al Quirinale per il Pranzo d Stato offerto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"L'Italia sarà sempre nel mio cuore come fu per la mia meravigliosa madre che festeggiò a Tivoli il compleanno e fu a Capaci" per "rendere omaggio al vostro leggendario procuratore Giovanni Falcone". Lo ha detto il re Carlo III nel suo discorso alle Camere riunite. Parole che sono state sottolineate da un lungo applauso e da una standing ovation dell'Aula. Poi ha concluso: "Fiduciosi che, qualunque siano le sfide e le incertezze che inevitabilmente affrontiamo come nazioni, nel nostro continente e oltre, ora e in futuro, possiamo superarle insieme, e lo faremo insieme. E quando lo avremo fatto, potremo dire, con Dante: 'e quindi uscimmo… a riveder le stelle'".
"Gran Bretagna e Italia sono unite nella difesa dei valori democratici. I nostri paesi sono stati tutti e due al fianco dell'Ucraina nel momento del bisogno, le nostre forze armate sono fianco a fianco nella Nato. Siamo infinitamente grati del ruolo dell'Italia che ospita basi chiave della Nato e che guida numerose operazioni all'estero". Lo ha detto re Carlo III parlando alle Camere riunite.
"Ogni volta che sono venuto in Italia ho imparato qualcosa di più e la mia ammirazione è cresciuta - ha detto Carlo alla Camera -. Sono stato con voi nei momenti più felici e quelli più tristi della vostra storia. Non dimenticherò mai la visita a Venezia per il restauro del teatro La Fenice e ad Amatrice dopo il terremoto"
"Sono qui per ribadire la profonda amicizia e impegnarmi a rinforzarla nel tempo che mi sarà concesso", ha aggiunto il re, passando in rassegna momenti della storia che hanno sancito il legame tra i due paesi come il "sostegno del nostro Paese" all'unificazione dell'Italia. Il sovrano ha ricordato che "due navi da guerra della Royal Navy erano di vedetta quando Garibaldi sbarcò in Sicilia". In Gran Bretagna "ci fu proprio una Garibaldi-mania, gli dedicarono addirittura un biscotto". E ancora: "Cavour e Mazzini trascorsero del tempo nel Regno Unito". E poi "i soldati britannici" che hanno combattuto per l'Italia nella Seconda guerra mondiale. "Ieri ho deposto una corona al Milite ignoto - ha continuato - ad Anzio l'anno scorso e in Sicilia l'anno prima abbiamo ricordato i militari britannici che persero la visita per la liberazione di questo paese 80 anni prima (...). Oggi purtroppo l'eco di quei tempi, che speravamo ardentemente fossero stati consegnati alla storia, riecheggia nel nostro continente. Le giovani generazioni ogni giorno vedono sui tablet che la pace non può essere mai essere data per scontata".
"Quasi un terzo delle opere di Shakespeare è ambientato in Italia - ha proseguito ancora Carlo -. Noi abbiamo beneficiato enormemente della vostra influenza. Ci perdonerete se corrompiamo la vostra cucina. Siamo due popoli le cui storie sono intrecciate. Siamo entrambi paesi europei".

Di fronte al Parlamento riunito Carlo debutta in italiano. "Sono enormemente onorato di esser stato invitato e molto grato a Mattarella per il suo gentile invito a compiere una visita di Stato. E' speciale per me e Camilla tornare in Italia perché proprio oggi ricorre il nostro 20esimo anniversario di matrimonio".
"Spero di non rovinare la lingua di Dante - si è scusato con ironia - così tanto da non essere più invitato". Da qui ha proseguito in inglese. "E' un grande onore per me essere qui, è la prima volta che un sovrano britannico viene invitato al vostro parlamento. L'Italia mi è molto cara, come lo è per tanti britannici. Ho compiuto qui 18 visite ufficiali. Uno delle gioie della mia vita è stato conoscere l'Italia".
Carlo e Camilla sono entrati nell'aula di Montecitorio dove per l'occasione siedono le camere riunite accolto dall'applauso di deputati e senatori in piedi. Risuonano gli inni di Regno Unito e Italia, Carlo al centro tra i presidenti La Russa e Fontana. Mentre la regina Camilla è seduta in prima fila, soprabito e abito bianco. La diretta tv da Montecitorio.
I reali britannici, re Carlo III e la regina consorte Camilla sono arrivati alla Camera accolti dal presidente Lorenzo Fontana e dal presidente del Senato Ignazio La Russa. A breve inizierà la cerimonia davanti alle Camere riunite con l'intervento di Carlo, il primo di un sovrano britannico davanti a deputati e senatori. Assiepati davanti al Parlamento, dietro le transenne, tanti cittadini curiosi di osservare l'arrivo dei reali.

I sovrani inglesi Carlo III e Camilla sono arrivati al Senato. Ad accoglierli, il presidente Ignazio La Russa che li accompagnerà nell'aula di Palazzo Madama, passando per il cortile d'onore e il corridoio davanti la sala Maccari, il salone Garibaldi, la sala del Risorgimento e la sala dello Struzzo. Alla facciata del Palazzo è esposta la Union Jack, la bandiera della Gran Bretagna, e per l'accoglienza è stato schierato il picchetto d'onore delle quattro forze armate e della finanza. E' la prima volta che i Windsor visitano il Senato. Nell'Aula La Russa donerà ai reali la riproduzione (con dedica "Alle loro maestà re Carlo III e la regina Camilla") della cosiddetta martinella, la tradizionale campanella usata per gestire l'Aula. Poi, nella sala Pannini, verrà illustrata loro la cinquecentina 'Assertio septem sacramentorum', il trattato teologico pubblicato nel 1521 e scritto dal re Enrico VIII d'Inghilterra, conservato nella Biblioteca del Senato. Per Carlo e Camilla in Sala Pannini è stata anche prevista una breve 'pausa tè'. La bevanda è stata servita utilizzando un servizio che risale al Senato del Regno, al quale si fa ricorso nelle occasioni più importanti, come appunto le visite dei Capi di Stato.

Al termine della visita della regina Camilla a una scuola romana, un inedito fuori programma. Alla moglie di re Carlo III, all'uscita dall'istituto Alessandro Manzoni è stata offerta una pizza al taglio rotonda, simbolo della gastronomia romana. "Che bella, me la mangerei", ha detto Camilla, ringraziando per la sorpresa e facendosi fotografare. Poi ha salutato genitori, bambini e giornalisti presenti all'uscita della scuola ed è salita in macchina.

E' durata poco più di 45 minuti la visita di re Carlo al Mattatoio di Roma. A bordo della Bentley reale, il sovrano ha lasciato il complesso industriale intorno alle 12:35. Prossimi appuntamenti, una breve visita in Senato dove sarà omaggiato di una martinella con dedica e il discorso davanti alle camere riunite a Montecitorio . Re Carlo è stato accompagnato nella visita dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Re Carlo è rimasto particolarmente colpito dal complesso dell'ex Mattatoio d Roma e al grande progetto per trasformarlo in una 'Città delle arti'. A riferirlo è stato il sindaco Roberto Gualtieri che ha fatto da padrone di casa al sovrano e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Siamo onorati per la sua scelta di visitare questo luogo. Il re si è mostrato molto interessato a questa rigenerazione urbana e ha fatto molte domande", ha riferito Gualtieri ai cronisti. Il Mattatoio, ha assicurato il sindaco, diventerà "un grand hub culturale".

Tutto pronto alla Camera per la visita dei sovrani del Regno Unito, Carlo III e Camilla. L'inizio della cerimonia con il Parlamento riunito, introdotta dai presidenti della Camera Lorenzo Fontana e del Senato Ignazio La Russa, è previsto alle 14.50 nell'Aula di Montecitorio. L'intervento di re Carlo sarà il primo di un sovrano britannico davanti a deputati e senatori. In rappresentanza del governo sarà presente il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Sono 130 i giornalisti e gli operatori accreditati, compresa la stampa britannica. La cerimonia sarà trasmessa in diretta sul canale satellitare e sulla webtv Camera, in italiano, inglese. I reali saranno accolti dal presidente Fontana in piazza Montecitorio alle 14.30, piazza che sarà chiusa a ridosso dell'evento. Fontana avrà un incontro bilaterale con i sovrani, in Sala della Regina, dove sono allestite teche con alcuni disegni originali e manufatti, tra i quali il bozzetto dell'Aula di Montecitorio, dell'architetto Ernesto Basile. A seguire in sala dei ministri è previsto un momento di saluto con i componenti degli uffici di presidenza di Camera e Senato e con il rappresentante del governo. In Aula la cerimonia vera e propria si aprirà con l'esecuzione, da parte della banda interforze, degli Inni del Regno Unito e d'Italia. Alle 15.15 è previsto il termine e l'uscita dall'ingresso principale di Palazzo Montecitorio.
Strade blindate e cordone di sicurezza attorno all'Istituto Comprensivo (elementari e medie) Alessandro Manzoni a Roma dove Sua Maestà la Regina Camilla è da poco arrivata per una visita dove incontrerà studenti e maestre oltre ai dirigenti scolastici e al Direttore del British Council Brian Young. Un'atmosfera di grande festa accoglie la consorte di re Carlo III, appassionata di letteratura, accompagnata dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e dalla preside dell'istituto Simona Sinola. Dopo avere percorso il viale d'ingresso della scuola, dove è stata salutata da decine di bambini sorridenti con in mano la bandiera del Regno Unito, con un vestito a pois bianchi su sfondo nero, Camilla è entrata, stando al programma annunciato e salvo cambiamenti dell'ultima ora, nella prima aula dove assiste insieme ai bambini ad una lezione di inglese. Da qui, la Regina si recherà nella Sala delle Assemblee, dove saranno presenti una settantina di studenti di tutte le età provenienti dalle tre classi vincitrici del concorso letterario del British Council, che celebra il suo 80° anniversario. La Regina consegnerà i diplomi ai vincitori del concorso e poi dovrebbe regalare una selezione di libri alla preside della scuola, dove un tempo hanno studiato anche l'ex capitano della Roma Francesco Totti ed il sindaco Roberto Gualtieri. L'intera assemblea canterà "Tanti auguri al British Council", in inglese e in italiano, prima che la Regina sia invitata a tagliare la torta di compleanno del British Council. Dopo una foto di gruppo con tutti i presenti nella Sala delle Assemblee, Sua Maestà si sposterà all'esterno, dove riceverà biglietti d'auguri per l'anniversario di matrimonio, creati dagli studenti. Grande fermento nel quartiere Appio Latino dove si trova la scuola. Molti i curiosi davanti ai cancelli, ma anche affacciati alle finestre dei palazzi attorno all'istituto per assistere all'evento reale. "Una gioia accogliere la regina, siamo tutti contenti", ha affermato la preside, orgogliosa di ospitare la moglie di re Carlo. "Abbiamo tutti lavorato per riceverla- ha spiegato- e i ragazzi hanno sviluppato i personaggi del concorso".

Il sovrano è giunto all'ex Mattatoio poco dopo le 11:30, dove lo attendeva già il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accolto dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Insieme visiteranno l'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico, accompagnati dal presidente Gianni Letta, gli attori Luca Zingaretti e Margherita Buy, la ministra Annamaria Bernini. Carlo e il Presidente assisteranno alla rappresentazione del primo atto dell'Otello di Shakespeare, in italiano, e incontreranno gli studenti. A seguire, parteciperanno a una tavola rotonda sulle catene di approvvigionamento dell'energia pulita, co-presieduta dai ministri degli Esteri italiano, Antonio Tajani, e britannico , David Lammy.

Il colloquio fra re Carlo III e la premier Giorgia Meloni si è svolto proprio con vista sul Giardino Segreto di Villa Dora Pamphilj. Come si vede nelle immagini diffuse da Palazzo Chigi, l'incontro si è tenuto nell'atrio di ingresso del Casino del Bel Respiro, con l'Union Jack britannica e il Tricolore italiano, affiancato dalla bandiera dell'Unione europea, alle spalle delle poltrone su cui hanno preso posto il sovrano e la presidente del Consiglio.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni riceve re Carlo III a Villa Doria Pamphilj. La premier ha accolto il sovrano del Regno Unito al Casino del Bel Respiro, al termine della cerimonia del picchetto d'onore a cavallo con il reggimento dei Lancieri di Montebello. Sono presenti anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani e l'omologo britannico David Lammy. Dopo questo incontro, Meloni riceverà la Regina Rania di Giordania, attorno alle 12.15. Poi in serata la presidente del Consiglio prenderà parte, al Quirinale, al pranzo in occasione della visita di Stato di Carlo e Camilla.

Re Carlo è arrivato a Villa Pamphilj a bordo della sua auto "reale", una Bentley State Limousine color amaranto. Arrivati davanti all'ingresso della Villa, il Re e la premier si sono fermati per una stretta di mano davanti ai fotografi.
