Sabato 27 Luglio 2024

Siccità, allarme acqua. Curcio: non esclusa la chiusura dei rubinetti anche di giorno

Il capo della Protezione civile ricorda le percentuali choc di questo periodo: piogge dimezzate, -70% di neve

Roma, 27 giugno 2022 - Allarme acqua potabile. In alcune zone non si può escludere "il razionamento diurno dell’acqua", quindi la chiusura dei rubinetti anche di giorno. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, intervistato da Sky Tg24. "In alcune zone del Paese non è sicuramente escluso il fatto che il razionamento dell’acqua porti a una chiusura temporanea anche nelle ore diurne - ha detto Curcio -. Bisognerà capire i segnali metereologici delle prossime settimane. Avremo anche dei momenti in cui l’acqua arriverà e probabilmente arriverà tutta insieme".

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Le parole del ministro Patuanelli

Gli fa eco il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli dai microfoni di Radio24: “La risorsa idrica è carente, c’è bisogno di razionalizzazione e utilizzo dell’acqua consapevole, individuando quali sono le priorità: uso civile, animali, agricoltura, industria”. Per il ministro “dobbiamo operare per risolvere strutturalmente il problema dell’acqua e aumentare la capacità di captazione”. 

 

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Il capo della Protezione civile ha ricordato poi le percentuali choc di questi giorni. "Siamo a 40-50% di quantità di acqua piovuta in meno rispetto alle medie degli ultimi anni e fino al 70 per cento di neve in meno". E il Po ha una portata "sino all’80 per cento in meno". E sulla dichiarazione dellostato d'emergenza: "I criteri li stiamo definendo con le regioni e soprattutto le misure. Penso nelle prossime giornate, al massimo prossime settimane, avremo chiare le misure e potremo fare la dichiarazione dello stato di emergenza".