Roma, 10 marzo 2016 - E' stato pubblicato il Rapporto annuale 2015 delle Fiamme gialle (disponibile su www.gdf.gov.it e sul profilo Twitter del Corpo). Dagli sprechi nella PA alle truffe ai finanziamenti pubblici, dagli appalti irregolari alla mafia e alla droga, i numeri del 2015 parlano di un danno patrimoniale allo Stato italiano superiore a 4 miliardi.
APPALTI - Nel 2015 la Guardia di finanza ha sottoposto a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 3,5 miliardi di euro, riscontrando irregolarità per un miliardo; 1.474 le persone denunciate, 73 delle quali arrestate. Con 3.870 indagini e i 1.684 interventi conclusi per reati ed altri illeciti contro la pubblica amministrazione, che hanno portato alla denuncia di 3.179 soggetti di cui 56% per abuso d'ufficio, 21% per peculato e 23% per corruzione e concussione. In manette 177 persone.
SCONOSCIUTI - Lo scorso hanno le fiamme gialle hanno individuato 8.485 soggetti risultati "completamente sconosciuti" al fisco sebbene svolgessero attività produttive di reddito. Con 19.800 indagini di polizia giudiziaria e 85.373 fra verifiche, controlli ed altri interventi, i denunciati sono stati 13.665, accusati di 14.663 reati fiscali. Di questi il 54% ha riguardato gli illeciti di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazioni fraudolente, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione: 104 gli arrestati.
In particolare, sono stati individuati 2.466 fra casi di "frodi carosello", creazione di società "cartiere" o fantasma, costituzione di crediti Iva fittizi ed indebita compensazione e 444 casi di evasione internazionale, per la maggior parte riconducibili a fenomeni di "fittizio trasferimento all'estero" della residenza di persone fisiche e società. Scoperti 5.184 datori di lavoro che hanno impiegato 11.290 lavoratori in "nero" e 12.428 lavoratori irregolari.
Sequestrati beni patrimoniali e finanziari per il recupero delle imposte evase per oltre 1,1 miliardi di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 4,4 miliardi. Accertate, infine, 4.107 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 1.936 soggetti.
MAFIA - Ai sensi della normativa antimafia la GdF ha sequestrato lo scorso anno 4.261 beni mobili e immobili, 316 aziende e quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 2,9 miliardi di euro; confiscati inoltre 1.819 beni mobili e immobili, 93 aziende e quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 747 milioni. Nel dettaglio, 234 soggetti sono stati denunciati per associazione mafiosa (70 dei quali arrestati) mentre 713 sono stati denunciati per il reato di trasferimento fraudolento di valori, indicativo di fenomeni di interposizione fittizia (61 gli arrestati). In materia di riciclaggio sono stati denunciati di 1.407 soggetti, di cui 111 in arresto, mentre per autoriciclaggio denuncia per 103 soggetti, 17 in manette. Usura: denunciate 531 persone, di cui 53 arrestate, sequestrati patrimoni per oltre 11,1 milioni di euro.
CONTRAFFAZIONI - Nell'ambito delle contraffazioni la Finanza ha sequestrato più di 390 milioni di prodotti illegali, risultati "contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza", per un valore stimato di circa 3 miliardi di euro. Tolti dal mercato anche 8.800 tonnellate e 31 milioni di litri di generi agroalimentari contraffatti.
DROGA - La Guardia di finanza l'anno scorso ha sequestrato oltre 69,7 tonnellate di droga e denunciato 6.760 persone, 1.709 delle quali arrestate.
SALE GIOCO - Sale giochi e centri di scommesse nel mirino con 5.765 interventi din controllo che hanno portato alla luce irregolarità nel 30% dei casi. Sequestrati 576 apparecchi automatici da gioco e 1.224 postazioni di raccolta di scommesse clandestine. Scoperti nel complesso oltre 36 milioni di euro di giocate nascoste al fisco.