
Alex Bonucchi aveva 25 anni. Sotto, nel tondo, da bimbo con la madre
Sono trascorsi quattro anni e da allora una mamma modenese, Barbara Degli Esposti, chiede giustizia per il figlio Alex Bonucchi. Il giovane, 25 anni, è morto in Algeria in circostanze misteriose eppure ad oggi non risulta alcuna condanna; nessun colpevole. Non solo: i suoi organi non sono mai stati restituiti alla famiglia. Degli Esposti si è rivolta al governo, alla stessa premier. Sul caso sono state presentate diverse interrogazioni ma, ad oggi, aleggia soltanto il silenzio.
Partiamo dal principio, cosa accadde quel 4 gennaio del 2021?
"Squilla il telefono, mezzanotte e quarantacinque. Mi dicono che mio figlio è morto folgorato nella piscina dell’Hotel di Algeri, Rouiba, dove si era recato una settimana prima per lavoro. Lavorava alla Sacmi di Salvaterra, azienda del settore ceramico, e faceva impianti elettrici sui forni delle ceramiche".
A quel punto scattano le indagini e cosa succede poi?
"La salma me la restituiscono a fine gennaio. Arriva in Italia senza cuore e polmone destro. Sono andata alle camere ardenti del Policlinico: ho dovuto riconoscere mio figlio freddo su un tavolo, coperto solo da un lenzuolo bianco e mi sono accorta subito che aveva l’occhio destro nero, un taglio alla base del naso che era a sua volta gonfio e tumefatto. Le due autopsie, una italiana ed una algerina, hanno confermato la morte violenta per folgorazione ma crediamo possa esserci di più. Potrebbe essere stato picchiato".
Lei ha nominato recentemente un criminologo che non esclude che Alex quel pomeriggio possa aver avuto una colluttazione...
"Siccome esiste dalle prime testimonianze un militare bielorusso che sarebbe stato quel pomeriggio in piscina con Alex, avrebbe potuto avere un violento diverbio con questa persona poi scomparsa. Infatti quest’uomo non è mai stato interrogato e successivamente le testimonianze lo ‘indicavano’ in un altro luogo. Non esiste nome e cognome da nessuna parte".
Vi siete recati in Algeria, c’è stato un processo che ha assolto il legale rappresentante dell’hotel. Come mai secondo lei?
"Perchè a luglio del 2023 è stata fatta un’udienza in sordina, senza chiamare le parti italiane e neppure il mio avvocato algerino. Hanno scritto che il testimone militare bielorusso era in realtà in palestra; mio figlio avrebbe avuto un malore dopo aver fatto palestra e sauna e per uscire dall’acqua si è attaccato a questo filo. Insomma, hanno coperto tutto cambiando versione. Vorrei far presente che secondo le autorità algerine mio figlio è morto tra le 18 e le 19, eppure il collega che si trovava con lui è stato avvisato soltanto alle 21. In quell’arco di tempo, mi chiedo: cosa hanno fatto?".
Lei ha manifestato a Roma, è stata due volte alla Camera, si è appellata al Governo e in particolare al Ministro Tajani all’indirizzo del quale sono state presentate più interrogazioni. Si è mosso qualcosa?
"Ho inviato anche una raccomandata alla premier Meloni, chiedendole di mettersi al mio posto, da mamma a mamma. Non ho ricevuto risposta né dalla premier né dal resto delle istituzioni. Ho solo chiesto che si facesse giustizia per Alex e che la verità venisse a galla".
Crede che gli organi di suo figlio possano essere stati trattenuti in Algeria proprio per insabbiare qualcosa?
"Io non sono un medico ma sono certa che dall’analisi del cuore emergano le cause del decesso. Mi era stato detto che avrebbero trattenuto gli organi per effettuare ulteriori accertamenti eppure io di questi presunti accertamenti non ho mai ricevuto nulla. Sostengono di averli seppelliti in un cimitero algerino: chi ha fornito loro l’autorizzazione? Non ho firmato mai alcun consenso. Rivoglio gli organi di mio figlio e voglio che sia fatta piena luce sull’accaduto".