Reggio Emilia, 18 gennaio 2025 – Un ragazzo autistico multato sul treno per non aver timbrato il biglietto. “Il controllore non poteva non accorgersi dei problemi di mio figlio che si è messo a piangere come un bambino davanti a lui. Denuncerò Tper e Trenitalia”, si sfoga Barbara, madre di Mattia, 26, affetto dal disturbo dello spettro autistico, sanzionato con un verbale da 102,40 euro nel pomeriggio di giovedì sulla tratta regionale Reggio Emilia-Sassuolo.
“Mattia da poco, grazie alla nostra pazienza e ai terapisti che lo seguono – racconta – ha imparato ad avere un po’ di autonomia. Gli abbiamo insegnato a prendere il treno per andare in città a seguire delle cure, facendogli vedere dove convalidare il biglietto e come salire a bordo. Una grande conquista per lui. Ma l’obliteratrice era fuori servizio e davanti all’imprevisto si è trovato disorientato. Così, appena è arrivato il treno, è salito senza più pensarci. Non sapeva che si potesse convalidare a bordo o di dirlo al controllore”.
L’accertatore però è stato inflessibile: 102,40 euro di verbale. “Sono furibonda – continua Barbara – Noi famiglie ci sbattiamo per renderli autonomi, ma la società dov’è? Mio figlio ha 26 anni, ma parla come un bambino. Mattia non ha pensato di esibire il tesserino da disabile perché sa solamente di doverlo esporre al cinema o in altri luoghi per non pagare. Questa situazione era fuori dal suo schema mentale”.
Barbara vuole andarci in fondo. “Ho scritto a Tper, ma non ho ancora avuto risposta. Mi sono rivolta ad un’associazione di consumatori per adire le vie legali”. Durissimo anche Roberto Vassallo, presidente dell’associazione Aut Aut che da anni tutela i diritti dei ragazzi autistici. “Qui non è un problema di multa, che nel caso pagherà la nostra associazione, ma di sensibilità. Il controllore è stato crudele. In 5 minuti ha cancellato 10 anni di progetti per Mattia. Potrebbe viaggiare quasi gratis, ma la famiglia ha rinunciato proprio per renderlo autonomo”.
Trenitalia-Tper intanto fa sapere che “ci sono accertamenti in corso per valutare l’annullamento del verbale”.