Lunedì 15 Luglio 2024

Giocano in riva al fiume: due ragazzi scomparsi nelle acque del Brenta

Sono stati travolti dalla corrente a San Martino di Lupari: molti i testimoni, alcuni dei quali hanno provato a correre in soccorso. Le ricerche dei sommozzatori non hanno ancora dato esito

Le ricerche dei due ragazzi scomparsi nel fiume Brenta, da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco non hanno avuto esito

Le ricerche dei due ragazzi scomparsi nel fiume Brenta, da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco non hanno avuto esito

Padova, 14 luglio 2024 – Questo pomeriggio due ragazzi (ma pare di due gruppi diversi) stavano giocando a pallone in una spiaggetta lungo il fiume Brenta, a San Martino di Lupari. Sono poi scomparsi nelle acque del fiume e finora le ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco non hanno avuto esito.

Una prima ricostruzione

Secondo una prima dinamica un ventitreenne cingalese si è immerso per primo e quando un giovane di un altro gruppo - un trentenne romeno - ha visto che era in difficoltà, si è tuffato per tentare di aiutarlo, ma è stato portato via a sua volta dalla corrente. In quel tratto ci sono spiaggette con divieto di balneazione, nonostante ciò frequentate soprattutto dagli stranieri in estate nei giorni di grande caldo e la gente del posto conosce la pericolosità del Brenta, che in quel tratto è particolarmente insidioso per la presenza di gorghi e avvallamenti del fondale.

Diversi i testimoni

Sul Brenta hanno assistito alla scena diversi testimoni, alcuni dei quali avrebbero provato a prestare aiuto ai due giovani, che però sono scomparsi quasi subito alla vista.

Uno dei testimoni è proprio la fidanzata del ragazzo che si è tuffato per primo la quale, al Mattino di Padova, ha poi raccontato: “Lui era andato a bagnarsi nel fiume ma ad un certo punto ha avuto difficoltà a nuotare. Allora è intervenuto un altro ragazzo romeno che da fuori stava cercando di recuperare un pallone finito in acqua lanciando dei sassi. Lo ha visto in difficoltà ed è entrato in acqua per tendergli una mano, lo ha raggiunto ma poi la corrente del fiume li ha portati via entrambi”.

Domenica drammatica anche per un giovane di 24 anni che rischia la vita dopo essersi tuffato da circa venti metri alle cascate del Golfarone, nel Comune di Villaminozzo, sull'Appennino reggiano

La dinamica dell'incidente del Brenta è diversa, ma l'episodio richiama la tragedia avvenuta il 31 maggio sul Natisone, in Friuli, quando tre amici, Cristian, Bianca e Patrizia, sorpresi dall'improvvisa piena del fiume, scomparvero tra le acque dopo aver tentato di resistere alla corrente abbracciandosi sopra ad un isolotto.