Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Ragazza cade nel vano ascensore e muore: tragedia a Fasano (Brindisi)

Da quanto ricostruito fino a questo momento, Clelia Ditano è morta perché la cabina non sarebbe risalita. Ma perché si è aperta la porta dell’ascensore?

Fasano (Brindisi), 1 luglio 2024 – Tragedia oggi a Fasano (Brindisi): Clelia Ditano, 25 anni, è caduta nel vano dell’ascensore ed è morta. Da quanto ricostruito fino a questo momento, la ragazza si trovava al quarto piano e avrebbe chiamato l’ascensore ma dopo aver aperto la porta è caduta nel vuoto, in quanto la cabina sarebbe rimasta ferma al piano terra.  Ma perché si è aperta la porta dell’ascensore? Questo dovrà essere chiarito dalle indagini.

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Clelia Ditano caduta nel vano ascensore, c’è un indagato. I funerali della ragazza e il gesto che commuove

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I vigili del fuoco hanno recuperato  il corpo della giovane, che è stato trasportato all’obitorio. La vittima viveva con i genitori: sono stati loro a dare l’allarme. I carabinieri stanno raccogliendo le testimonianze.

Sotto sequestro l'ascensore dove è morta Clelia Ditano, 25 anni, precipitata dal quarto piano
Sotto sequestro l'ascensore dove è morta Clelia Ditano, 25 anni, precipitata dal quarto piano

Le indagini sulla dinamica

In mattinata erano stati convocati anche gli ispettori della Asl di Brindisi, esperti dello Spesal, il servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro. Ma poi si è verificato che la tragedia non è di loro competenza, nella palazzina infatti non c’è un cantiere. Su disposizione della procura di Brindisi, i carabinieri hanno messo sotto sequestro l’ascensore.

Perché la porta dell’ascensore si è aperta?

La morte di Clelia Ditano ruota attorno a una domanda principale: perché la porta dell’ascensore si è aperta? “Si può ipotizzare un malfunzionamento del sistema di blocco – ragiona un esperto –perché la porta si deve aprire soltanto quando la cabina è al piano”. Scenario che lascia aperti interrogativi sulla manutenzione.

A che ora è avvenuta la tragedia?

Secondo quanto trapela, la tragedia potrebbe essere avvenuta nel cuore della notte. Verso l’una un inquilino del palazzo ha raccontato di aver sentito un rumore. Secondo quanto è stato ricostruito fino a questo momento, Clelia Ditano era rientrata a casa verso mezzanotte. Poi sarebbe uscita di nuovo. Perché? Sono stati i genitori a dare l’allarme, questa mattina. Lo squillo del telefonino, in arrivo dall’ascensore, ha fatto intuire che era accaduto qualcosa di terribile.

Quando sono arrivati i vigili del fuoco, verso le 8, l’ascensore era fermo al piano terra, il corpo della ragazza riverso sul tetto della cabina.

L’ultimo post su Instagram

"A quello che verrà”, parole seguite da un sole. Fa venire i brividi l’ultimo post di Clelia Ditano su Instagram, a poche ore dalla tragedia. La foto la mostra abbronzata e felice, con una mano sui capelli.

Il dolore delle amiche sui social

Sui social le amiche piangono Clelia con parole strazianti. “Sarai per sempre nel mio cuore – scrive Ilenia -. Nonostante non uscissimo e sentissimo più come prima, per me resterai sempre una parte fondamentale della mia vita, sappiamo noi cosa siamo state! Per me resterai sempre la stessa! Piccola stella, brilla più che puoi! Non doveva andare così dovevi realizzare tutti i tuoi sogni, la famiglia che volevi crearti, trovare l’amore quello vero! Non siamo nulla su questa terra! Ti vorrò sempre bene! Mi raccomando ora balla e divertiti come hai sempre fatto!”