Sabato 21 Dicembre 2024
VIVIANA PONCHIA
Cronaca

Quelli che insultano i vip. Arisa, Incontrada e le altre. In Rete si scatena la gogna

I bersagli preferiti sono anche i ’figli di’, colpevoli di non essere belli tanto quanto i genitori. Commenti choc su razza, religione, politica. E anche l’aspetto fisico viene preso di mira.

Vanessa Incontrada

Roma, 20 luglio 2023 – Quando ti toccano la mamma senti di avere toccato il fondo insieme a loro. E allora non incassi più ma denunci, come ha fatto il tennista pisano Francesco Maestrelli. Bullismo senza esposizione fisica, violenza digitale. Perché l’Italia odia così tanto e tira fuori il peggio davanti a una tastiera? Lo psicanalista Vittorio Lingiardi considera i social la latrina dove poter evacuare le proprie scorie psichiche. Brutti pensieri privi di filtro, qualunquismo e luoghi comuni. È la storia di tanti: i visibili, i famosi. E per proprietà transitiva i figli di. Niccolò Pirlo aveva 17 anni quando il papà Andrea allenava la Juventus con risultati deludenti.

Gli augurarono di morire e si ribellò su Instagram: "Vorrei chiedervi di mettervi nei miei panni e domandarvi come vi sentireste". Aurora Ramazzotti è stata giudicata colpevole di non essere bella come la madre Michelle Hunziker. Anche a Jolanda, la figlia di Ambra Angiolini, hanno scritto che poteva andare a nascondersi. E lei appena diciottenne mise in riga tutti: "Sono io, la figlia brutta. È una cosa che mi dicono fin da piccola e ci sono rimasta molto male. Poi ho capito che conta altro nella vita". Meno diplomatica Chiara Ferragni, accusata di avere piedi orrendi e di assomigliare a un paletto della luce: "Almeno non fate finta che sia libertà di pensiero perché questa è maleducazione. Cosa volete insegnare? Che è normale scrivere cattiverie? Tutti vediamo cose che non ci piacciono anche nella vita reale ma non è che andiamo da una persona a dire hai un fisico di merda".

Il punto infatti è: c’è vita nei social? E gli zombie che ci abitano sanno di avere un problema? Nel libro "L’odio on line" Giovanni Ziccardi, professore di Informatica Giuridica alla Statale di Milano, distingue tra violenza verbale e ossessioni in rete. L’hate speech si scatena su razza, religione, politica ma anche su cose banali come l’elezione di Miss Italia e l’Oscar a Di Caprio. Vanessa Incontrada ci ha fatto il callo, sa che per lei la stagione di caccia è l’estate: se corre le dicono di lasciare perdere tanto non diventerà mai tonica. Se mangia il gelato in spiaggia esultano perché è grassa e sgraziata.

Ogni volta deve riprendere il discorso dall’inizio: un tempo ci soffriva, poi ha imparato a lasciare andare. Anche la povera Melissa Satta cerca come può di tenere il punto. L’hanno attaccata perché fidanzata di Matteo Berrettini, quindi responsabile delle sue sconfitte per motivi che nemmeno al bar. Poi ha avuto l’ardire di mostrarsi senza trucco in un video tutorial: "Brutta, falsa. Al naturale sei mostruosa come tutte noi. Quello ti lascerà presto per una più giovane". Laura Boldrini, Selvaggia Lucarelli: l’elenco si allunga di continuo. Quando Riccardo Montolivo si ruppe il legamento crociato e gli augurarono di morire mandò ai suoi odiatori una carezza virtuale con l’augurio che la vita li aiutasse a crescere. Arisa ci ha riso sopra consigliando a tutti di sfogarsi facendo ginnastica.