Domenica 1 Settembre 2024
GABRIELE CANÈ
Cronaca

Quel fratellino e i suoi sogni distrutti

Paderno Dugnano, Lorenzo aveva solo 12 anni. E la sua morte sconvolge più ancora di quella del padre e della madre

Il 17enne che ha sterminato la famiglia in barca con papà e fratellino (Ansa)

Il 17enne che ha sterminato la famiglia in barca con papà e fratellino (Ansa)

Lorenzo, di Paderno Dugnano, aveva più o meno la stessa età (12 anni) di Gianluca (11) di Novi Ligure. È la morte di questi bambini, la goccia di dolore che fa traboccare il vaso di rabbia e di sconcerto di fronte a vicende come quella esplosa ieri nell’hinterland milanese. Un orrore che proprio per queste morti precoci ed efferate, ricorda la mattanza di Erika e Omar (febbraio 2001), che uccisero la madre di lei e il fratellino, Gianluca appunto, tentando di accoltellarlo poi di avvelenarlo, poi ancora di affogarlo, fino a finirlo a coltellate: 57! Un copione che ritorna a Paderno con un coltello da cucina e un ragazzino comunque tragico protagonista della strage.

Intendiamoci: non bisogna soffermarsi in particolare sulla morte atroce di Lorenzo per dire che la sua vita valeva di più di quella dei genitori, uccisi a loro volta in modo barbaro. Ma di parricidi e matricidi è piena la mitologia e la storia, da Edipo a Nerone, e anche il nostro codice penale (articolo 577) parla dell’uccisione di “ascendente o discendente” per comminare l’ergastolo. Certo, anche i fratelli si ammazzano fin dalle origini dell’umanità, come ci ricorda Caino. Però, due vite cosi verdi, sia del killer, sia della vittima, la familiarità, i giochi, la casa, la festa in famiglia... Insomma, che un diciassettenne ammazzi il fratello di 12, fa gelare ancor più il sangue nelle vene. E a ciò si aggiunge lo sconcerto per un fatto avvenuto in una situazione di apparente “normalità”, con un protagonista definito dagli amici “un ragazzo tranquillo e studioso”. Allora perché, al di là della confessione? L’uomo della strada si interroga e fatica a trovare una risposta. Gli esperti ci parleranno di disagio, frustrazione, conflitti. In questi casi spesso c’è di mezzo la droga. Chissà? Bisognerà capire, per quello che serve. E punire. Oggi si piange una famiglia distrutta. Con una lacrima in più. Per Lorenzo.