Bologna, 17 febbraio 2024 – Un’ora in meno di sonno, ma preannuncia l’arrivo della bella stagione: l’ora legale tornerà tra poco più di un mese, per la precisione il 31 marzo, coincidendo quindi con la Pasqua. Gli orologi dovranno essere spostati un’ora in avanti alle 2 della notte, che diventeranno quindi le 3.
La storia
L’ora legale venne adottata per la prima volta nel nostro paese nel 1916, durante la Prima guerra mondiale, come misura bellica. Abolita quattro anni dopo, venne ripristinata con lo stesso scopo, ma a fasi alterne, durante la Seconda guerra mondiale. Solo nel 1966 il sistema entrò a far parte della ‘tradizione’ di ogni anno, inizialmente prevista tra l’ultima domenica di maggio e la prima domenica di settembre. Nel 1996, l’Unione Europea adottò un’unica legislazione a riguardo, uniformando le prassi di tutti gli Stati membri, in cui tutt’oggi è prevista tra l’ultima domenica di marzo e l’ultima domenica di ottobre.
Perché esiste
Lo scopo dell’ora legale è quello di risparmiare in materia energetica. Tramite di essa, vengono sfruttate al meglio le ore di luce della giornata, ritardando l’accensione della luce artificiale nelle abitazioni e nei negozi. Stando ai dati di 3BMeteo, il sistema ha permesso di risparmiare 6 miliardi di kilowattora in 6 anni, pari a 900 milioni di euro: sarebbero sufficienti per il fabbisogno energetico annuo di un milione di famiglie.
Gli effetti
Lo slittamento di un’ora in avanti può comportare difficoltà ad addormentarsi, insonnia e un generale peggioramento della qualità del sonno. A confermarlo a 3BMeteo è il neurologo Gioacchino Mennuni, del Complesso integrato Columbus – Università Cattolica di Roma: “L'ora di luce in più che avremo ritarda la fase dell'addormentamento, legata alla produzione di melatonina favorita proprio dal buio”. Il consiglio è quindi quello di alzarsi alla stessa ora al mattino per non squilibrare il ritmo sonno-veglia, evitando di consumare troppo cibo e alcol alla sera. In ogni caso, queste problematiche dovrebbero risolversi in una manciata di giorni.