Domenica 3 Novembre 2024

Punti patente persi: come recuperarli ed evitare di rifare l’esame

Fondamentale non arrivare al saldo zero. Ecco come conoscere in tempo reale i propri punti e guadagnarne altri, anche senza fare niente

Come recuperare i punti della patente persi

Come recuperare i punti della patente persi

Roma, 4 novembre 2024 – Dai -10 punti della guida in stato di ebbrezza ai -2 della sosta nella corsia riservata agli autobus, passando per i -5 punti del mancato allaccio delle cinture di sicurezza. Sono tantissimi i modi in cui è possibile perdere il tesoretto di 20 punti complessivi che ogni automobilista ha in dotazione sulla propria patente di guida. Il rischio è quello di trovarsi a dover rifare gli esami per la patente (revisione) qualora si esauriscano tutti i punti. A meno di non tenere monitorato il proprio "tesoretto" punti ed evitare che si azzeri (Per conoscere il punteggio associato alla propria patente di guida basta telefonare al numero 06.45775962, attivo tutti i giorni 24 ore su 24)

Prima di arrivare al saldo zero (che impedisce la possibilità di riavere punti attraverso appositi corsi), esistono diversi modi per guadagnare punti sulla patente. Ecco quali.

Il primo scatta automaticamente: chi non commette nessuna infrazione “guadagna” due punti in più ogni biennio, fino a un massimo di 30 punti complessivi. 

Chi invece commette infrazioni, ma nei due anni successivi non ne commette altre che comportino la decurtazione, ottiene il reintegro completo dei 20 punti sulla patente. Chi commette più infrazioni in una volta sola, può perdere al massimo 15 punti, purché l'infrazione non comporti la sospensione o revoca della patente.

Anche chi si avvicina al saldo zero può recuperare prima di dover rifare gli esami di guida, come fa sapere il Centro Elaborazione Dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che comunica ufficialmente la decurtazione dei punti e autorizza alla frequenza di un corso di recupero. I corsi rivolti ai titolari di patente A e B durano 12 ore e consentono di riottenere 6 punti. Mentre i corsi rivolti ai titolari di patente C, D, CE, DE, KA e KB (KB è un CAP, Certificato di Abilitazione Professionale, obbligatorio per guidare autovetture professionali come taxi o autovettura a noleggio con conducente NCC) durano 18 ore e permettono di riaverne 9. Infine i corsi rivolti a titolari di CQC (la certificazione obbligatoria per chi guida veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate utilizzati nel trasporto merci o persone) durano 20 ore e permettono di riottenere 20 punti. In tutti i casi il reintegro dei punti decorre dalla data di rilascio dell'attestato di frequenza al corso.

Il sistema della decurtazione dei punti si applica anche alla carta di qualificazione del conducente e al certificato di abilitazione professionale di tipo KB, se gli illeciti sono commessi alla guida dell'autoveicolo per cui sono obbligatorie tali abilitazioni e nell'esercizio dell'attività professionale. Il punteggio non si cumula nel caso in cui il conducente sia in possesso sia di CQC che di KB. I corsi di recupero punti sono svolti dalle autoscuole, hanno durata di 20 ore e consentono di recuperare fino a un massimo di 9 punti. In caso di perdita totale del punteggio, la CQC o il KB sono revocati se il conducente non supera l'esame di revisione. In caso di revoca della patente di guida, i documenti sono sempre revocati.

Per le patenti rilasciate successivamente al 1° ottobre 2003 a chi non sia già titolare di altra patente di categoria B o superiore, i punti riportati nella tabella allegata all'articolo 126 bis, per ogni singola violazione, sono raddoppiati qualora le violazioni siano commesse entro i primi tre anni dal rilascio. Per gli stessi tre anni, la mancanza di violazioni di una norma di comportamento da cui derivi la decurtazione del punteggio determina l'attribuzione di un punto all'anno fino ad un massimo di tre punti. Per i soci Aci, è previsto il rimborso dei corsi di recupero punti patente.