A più di 50 anni dall’incriminazione con l’accusa di quadruplice omicidio, in uno dei casi giudiziari più controversi in Giappone, un tribunale ha deciso ieri l’assoluzione di un ex pugile professionista di 88 anni, condannato a morte. Iwao Hakamata era un dipendente di un’azienda che produceva pasta di miso quando fu arrestato nel 1966 con l’accusa di aver ucciso il datore di lavoro, la moglie e due figli. Aveva confessato in seguito a un brutale interrogatorio da parte della polizia.
CronacaPugile accusato di omicidi. Assolto dopo mezzo secolo