Martedì 12 Novembre 2024
SAVERIO BARGAGNA E TERESA SCARCELLA
Cronaca

Psichiatra aggredita a Pisa: i deliri dello ’Sciamano’. Odio, complotti e satanismo. E la terribile previsione: ucciderà

Nei post dell’italo-cinese Gianluca Paul Seung l’ossessione morbosa per la dottoressa Capovani. Una guardia giurata aggredita dal 35enne: “Tragedia annunciata”. Una vita fra arresti, denunce e processi

La commozione al sit-in di solidarietà organizzato dai colleghi della psichiatra colpita

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Pisa, 24 aprile 2023 – “Sì, l’ho incontrato, perfino in qualche convegno psichiatrico. Anche fuori Toscana, certo. Ero ben stupito che lo facessero parlare al microfono, ma era il presidente di un’associazione e poteva capitare che lo invitassero per interventi pubblici". L’associazione in questione ha nome ‘Adup’ – Associazione Difesa Utente Psichiatrico –, conta 138 seguaci su Facebook e lo "Sciamano" alias Gianluca Paul Seung ne tirava le fila. Lo stupore di Vito D’Anza, psichiatra e direttore del dipartimento di Salute mentale della Valdinievole, nel pistoiese, appare comprensibile. Il curriculum vitae del 35enne accusato dell’aggressione della dottoressa Barbara Capovani è corposo e nefasto. Padre di origine cinese, madre napoletana, si è trasferito da giovane in Versilia dove non ha terminato gli studi superiori. Sono almeno quattro i processi in corso per svariati episodi inoltre è stato accusato di violenza, di aver molestato in Versilia una ragazzina di 13 anni ed evasione dagli arresti domiciliari: nessun provvedimento però ha raggiunto l’ultimo grado di giudizio.

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Psichiatra aggredita a Pisa, Barbara Capovani è morta

“Una persona con molti problemi", sussurra Vito D’Anza con discrezione. "Un soggetto pericoloso", lo definiscono gli inquirenti che lo avevano colpito con un foglio di via per non fare più rientro a Pisa, qualche mese fa.

Il volto inquietante di Seung traspare anche dalle lunghe mail cariche di odio e accuse che spedisce con cadenza regolare agli organi di informazione. Il 4 dicembre denuncia a La Nazione la vendita di vaccini tossici. In un simile contesto disturbato, il nome della dottoressa Barbara Capovani compare regolarmente, come una ricorrente ossessione. L’incontro avviene nel 2019 e Capovani ne intende subito la pericolosità formulando una diagnosi di disturbo narcisistico, sottolineando come il paziente fosse tuttavia totalmente consapevole delle proprie azioni. Nella mente dello Sciamano il medico si trasforma in un mostro: è accusata di vendere cellule staminali insieme a Putin, di essere una spia e perfino di cucinare pietanze sovietiche in un ristorante della zona. Nel post del 17 luglio 2022, dal titolo ‘Rituali satanici’ si raggiunge l’apice: "Usano valute virtuali del tutto anonime, per comprare carne umana. Psichiatri di Pisa sono coinvolti: Barbara Capovani in testa". La foto che accompagna il delirio ritrae una bambina con un pugnale. Sul profilo del sospettato rientrano anche foto di atti giudiziari che lo riguardano: un esposto contro l’allora premier Draghi presentato alla guardia di finanza viareggina e un verbale di arresto a Lucca nel 2021 per essere evaso dagli arresti domiciliari. E ancora. Nel novembre 2012, lo "Sciamano" aggredì il suo medico Mirko Martinucci mentre sedeva al tavolo assieme alla moglie. Il dottore fu colpito alle spalle e ferito a una guancia con una penna. Quindi Seung fuggì all’interno di un teatro, sorpreso dalle Volanti mentre se ne stava seduto in platea a godersi lo spettacolo. Nel 2021, questa volta a Lucca, aggredì per ben due volte una guardia giurata del tribunale, Vincenzo Santagata. La prima volta gli uffici erano chiusi, ma lui tentò di entrare a tutti i costi, ferendolo al volto, perché aveva "rivelazioni importanti da fare". La seconda volta, invece, arrivò per assistere a un’udienza armato di spray al peperoncino e quando gli fece notare che era senza mascherina, glielo spruzzò negli occhi.

"Quando ho letto che era lui, il presunto aggressore, mi si è gelato il sangue – ha commentato Santagata –. Ha dimostrato più volte di essere pericoloso e imprevedibile. Il rischio che potesse fare veramente del male a qualcuno, era grande. E purtroppo così è stato. Sono dispiaciuto per la dottoressa Capovani".