di Emanuele Baldi
Ci sarà Elly Schlein oggi a Firenze, dopo il trionfo alle Primarie dem che le hanno consegnato, ribaltando completamente i pronotistici che volevano il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini in pole position, il timone di un Pd alla drammatica ricerca di identità e di voti. Ci sarà pure Giuseppe Conte, leader dei 5 Stelle, movimento con il quale il Partito Democratico, fresco della virata verso una sinistra sulla carta più barricadera rispetto al passato, ha iniziato benevolmente a ’civettare’. E ci sarà infine anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, volto nazionale del lavoro, e possibile punto di saldatura proprio tra Schlein e pentastellati.
Così la manifestazione in difesa della "Scuola e della Costituzione", prevista per oggi pomeriggio alle 14 a Firenze – città teatro del pestaggio, ripreso da uno smartphone e subito definito di matrice "squadrista" dal sindaco del capoluogo Dario Nardella (anche lui presente con il governatore toscano Eugenio Giani), avvenuto due settimane fa all’esterno del prestigioso liceo classico Michelangiolo dove alcuni ragazzi (al momento sono sei gli indagati, tre dei quali minorenni) appartenenti a Azione Studentesca, movimento che gravita intorno a Casaggì, si sono accaniti contro giovani di opposta fazione politica – potrebbe segnare il battesimo di una sorta di ’triplice alleanza’ a sinistra, una prima prova generale di opposizione coesa al governo Meloni in carica ormai da quasi sei mesi. Unica grande incognita, che ha agitato i sonni della vigilia, è la non remota possibilità che qualcuno – anarchici in primis – possa intrufolarsi nella manifestazione di questo pomeriggio al solo scopo di creare disordini. Oltretutto il percorso scelto, attraverso le strette strade del quartiere di Santa Croce, rende il servizio d’ordine piuttosto complesso.
Al corteo – che secondo leprevisioni degli organizzatori, Flc Cgil, Cisl e Uil Scuola, potrebbe portare a radunare nella centralissima piazza Santissima Annunziata addirittura più di quarantamila persone – le diverse anime della sinistra possono oggi trovare campo largo nel compattarsi sui temi dell’antifascismo e della difesa della scuola libera e plurale. Non a caso proprio nei giorni scorsi ha lanciato un segnale netto anche il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, parlando di un "bel programma da cui ripartire insieme" e in queste ore anche Italia Viva ha annunciato la sua presenza alla manifestazione con una delegazione guidata dall’ex ministra renziana Teresa Bellanova.
La manifestazione, annunciano i sindacati, nasce proprio dopo "l’assalto squadrista davanti al liceo e le inaccettabili parole del ministro Valditara", di fronte alla lettera della dirigente di un altro liceo fiorentino, il Leonardo Da Vinci, Annalisa Savino, che all’indomani dei fattacci del Michelangiolo aveva invitato i propri alunni, attraverso una circolare, a non restare mai indifferenti di fronte alle forme di recrudescenza di fascismo e violenza in genere. Tra gli assenti illustri proprio Bonaccini che però ieri, nel annunciare la sua defezione ("Ho impegni istituzionali") ha colto l’occasione per lanciare un messaggio distensivo proprio alla Schlein: "C’è Elly a rappresentare tutto il Pd e mi sento pienamente rappresentato da lei", le parole del governatore emiliano.