Roma, 3 aprile 2018 - Partono da domani le prove Invalsi 2018, e il test di terza media cambia volto. Le prove saranno completamente on line ma l'incognita connettività pesa sull'Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione, che ha dovuto organizzare la prova in meno di un anno seguendo le novità introdotte nel decreto legislativo n. 62 del 13 aprile 2017. I test Invalsi per le scuole medie si svolgeranno fra domani e il 21 aprile.
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Da quest'anno sarà lo svolgimento, e non l'esito, a rappresentare per gli studenti uno dei requisiti di ammissione all'esame di Stato. Fra le altre novità, c'è anche quella che riguarda la prova d'inglese, articolata in una sezione rivolta alla comprensione della lettura e una alla comprensione dell'ascolto. Non più, quindi, solo italiano e matematica. Ma ecco spiegate nel dettaglio le modifiche introdotte da quest'anno.
PROVE SVOLTE INTERAMENTE A COMPUTER - Come detto, per la prima volta le prove saranno 'computer based' per tutte le classi terze, sia paritarie che statali. Questa novità, introdotta col decreto legislativo n. 62 del 13 aprile 2017, è vista dall'istituto di via Ippolito Nievo come un'importante possibilità di miglioramento per tutti.
INCOGNITA CONNETTIVITÀ - Molte scuole hanno dovuto fare i conti con carenze strutturali. Secondo i risultati del sondaggio condotto da La Tecnica della Scuola, i computer sono obsoleti e insufficienti, la connessione internet inadeguata. La rilevazione ha coinvolto circa 1500 insegnanti che erano chiamati a rispondere con 'sì o 'no' a 3 domande, sull'utilità delle prove Invalsi, sull'adeguatezza delle postazioni pc per sostenere le prove e l'efficienza della rete internet. In particolare, per il 77,2% dei lettori le prove Invalsi sono inutili e prive di senso, perché non andrebbero realmente a valutare la preparazione degli studenti. Per l'85,6% degli insegnanti intervenuti nel sondaggio le postazioni pc non bastano per i test Invalsi. Inoltre, in molti casi, tali pc risultano obsoleti e quindi non di rado possono bloccarsi e interrompere le prove, come accaduto in alcune simulazioni svolte in queste ultime settimane. Ma i pc non sono l'unico problema delle prove Invalsi per gli alunni di terza media: infatti per l'81,5% degli interpellati le scuole avrebbero problemi anche con la connessione internet, inadeguata per sostenere i test che si dovranno svolgere online.
INVALSI COME REQUISITO D'ACCESSO ALL'ESAME TERZA MEDIA - Da quest'anno, poi, è lo svolgimento della prova e non l'esito ad essere uno dei requisiti fondamentali per l'ammissione all'esame terza media. Il risultato di ciascuno studente, espresso in livelli descrittivi, sarà trascritto in una sezione apposita della certificazione finale delle competenze.
RISULTATI ESPRESSI SU SCALA NAZIONALE - I risultati raggiunti vengono espressi all'interno di una scala di valutazione nazionale suddivisa in livelli descrittivi di risultato e distinta per ogni ambito disciplinare (Matematica, Italiano, Inglese-lettura e Inglese-ascolto). Per quanto l'impatto di questa novità sia meno immediato è questo il cambiamento più rilevante.