La polizia russa ha sottoposto a fermo Marina Ovsyannikova, la giornalista russa che a metà marzo aveva interrotto il principale programma di informazione di Pervy Kanal, la maggiore rete televisiva del Paese, esponendo uno striscione contro il conflitto in Ucraina. Lo ha reso noto il suo entourage su Telegram: "Marina è stata arrestata. Non si hanno informazioni sul luogo dove si trova". Il fermo potrebbe essere legato a una recente nuova protesta della donna, risalente a venerdì, vicino al Cremlino: Marina aveva esposto un cartello per denunciare la morte di bambini ucraini, definendo il presidente Vladimir Putin un assassino.
Nella giornata di ieri, intanto, in Ucraina il presidente Volodymyr Zelensky ha licenziato il capo del servizio di sicurezza Sbu, Ivan Bakanov, e il procuratore generale, Iryna Venediktova.