Roma, 4 febbraio 2024 – Altro giorno di proteste degli agricoltori, trattori in corteo in diverse città italiane, da Nord a Sud. Gli agricoltori puntano a Roma, ma sognano il palco dell’Ariston per spiegare agli italiani le loro ragioni.
“Chiediamo ad Amadeus se ci può ospitare a Sanremo, così possiamo raccontare a tutti gli spettatori le nostre ragioni: pacifiche, ma chiare”. È l’appello lanciato oggi dal fronte degli agricoltori laziali, che da giorni stanno manifestando a bordo dei loro trattori vicino al casello dell’A1 di Orte, nel Viterbese.
Blocchi a singhiozzo a Sassari, terza notte di rivolta a Cagliari. A Pavia, questa mattina 500 mezzi agricoli hanno invaso le vie del centro. “Andremo avanti fino a quando non saremo ascoltati”. Fronte caldo anche in Sicilia, dove oggi è stata lanciata la “protesta di San Valentino”. Anche gli agricoltori della Piana del Sele si sono mobilitati: proteste a Battipaglia (Salerno). Domani corteo a Rovigo.
Cosa succede oggi
Le tensione sta crescendo, nel mirino delle proteste ci sono le politiche agricole della Ue. Questa mattina i trattori hanno di nuovo bloccato il casello autostradale di Orte, invadendo la rotatoria all’ingresso dell’autostrada. Il fronte ha creato file di auto e disagi tra gli automobilisti alla barriera dell’A1. “L'agricoltura sta morendo – hanno spiegato agricoltori – deve essere rappresentata. Chiediamo aiuto ad Amadeus. Grazie se accoglierà il nostro appello”.
Presidio anche in Campania, davanti ai caselli dell’autostrada. Oggi al casello di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) con 200 agricoltori e una settantina di trattori, mentre continua il presidio di Capua organizzato dall’associazione di categoria ‘Altragricoltura Campania Nord’. Manifestazioni anche in Toscana in Sicilia con altri due fronti in provincia di Messina, da Falcone a Milazzo.
Il fronte del Nord raggiunge Pavia
La protesta dei trattori è arrivata anche a Pavia, dopo aver toccato nei giorni scorsi Voghera e Casteggio. Oltre 500 mezzi agricoli hanno raggiunto in corteo viale Matteotti, vicino al Castello Visconteo. Al loro arrivo in centro – tra clacson, sirene e bandiere tricolori – sono scattata gli applausi di solidarietà della gente.
“La manifestazione – hanno spiegato gli organizzatori – ha visto l'adesione anche di agricoltori giunti dalle province di Brescia e Alessandria. Sono coltivatori che rappresentano diversi ambiti agricoli, dal riso al vino”.
Trattori in piazza a San Valentino
Trattori in piazza a Palermo per San Valentino. Al fianco di agricoltori e allevatori ci sarà anche il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, leader del movimento ‘Sud chiama Nord’. Il presidio del 14 febbraio punta a invadere Palazzo d'Orleans, sede della Regione Sicilia. “È il posto dove battere i pugni – dice il siciliano De Luca – per chiedere rispetto e dire basta alle politiche europee che stanno devastando la nostra agricoltura”.