Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Proteste contro il G7. Bruciate foto dei leader

A Torino, proteste e tensioni in vista del G7 Clima Energia e Ambiente alla Reggia di Venaria. Manifestazioni pacifiche e annunci di mobilitazioni contro i leader presenti.

Proteste contro il G7. Bruciate foto dei leader

Proteste contro il G7. Bruciate foto dei leader

Tangenziale bloccata, effigi dei leader dei governi date alle fiamme e l’annuncio di nuove mobilitazioni. A Venaria Reale, alle porte di Torino, il G7 Clima Energia e Ambiente, che verrà ospitato alla Reggia per tre giorni, inizia così: accolto da un corteo a cui hanno partecipato un migliaio di persone. A poche ore dal benvenuto ufficiale alle delegazioni, una cena alla Palazzina di caccia di Stupinigi.

Al corteo in prima fila c’era il centro sociale torinese Askatasuna, i No Tav e i movimenti ambientalisti come Ultima Generazione e Extinction Rebellion. Tante le bandiere palestinesi presenti dietro lo striscione di apertura su cui c’era scritto "Lottiamo contro le vostre guerre a difesa delle nostre terre. Voi Sette, noi 99%". Obiettivo dei manifestanti era quello di raggiungere, in una città blindata per l’occasione, lo sbarramento di polizia a ridosso della zona pedonale che porta alla Reggia, anche se ieri non erano previsti incontri. Si temevano scontri, com’era avvenuto durante il G7 su industria e lavoro del 2017, sia in centro a Torino sia a Venaria. Ma così non è stato.

Una manifestazione è prevista domattina, organizzata da varie associazioni ambientaliste. Ma a preoccupare è quella che partirà nel tardo pomeriggio da Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche di Torino. Ci saranno i centri sociali e i collettivi studenteschi. "Andremo a prenderli, non faranno cene tranquille, Torino non li vuole", hanno annunciato alla fine dell’iniziativa.