Bianca, prima nata del 2020, con i genitori e l'equipe della clinica Santa Famiglia (Ansa)
Roma, 1 gennaio 2020 - Si chiama Bianca ed è la prima nata del 2020 in Italia. La piccola, del peso di 3.590 grammi, è venuta alla luce a Roma appena 20 secondi dopo la mezzanotte. Dopo di lei sono arrivati Diego (in onore del Pibe de Oro Maradona) a Napoli, Francesco ad Avellino, Rajan a Spoleto, Massimo a Bologna, Luca a Torino, Gabriele a Tradate (Varese). E, secondo le stime dell'Unicef, saranno 1.210 i bambini che nasceranno oggi nel nostro Paese, ben 392.078 quelli nel resto del mondo.
Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia la metà di queste nascite avverrà in otto Paesi: India (67.385 nuovi nati), Cina (46.299), Nigeria (26.039), Pakistan (16.787), Indonesia (13.020), Stati Uniti (10.452), Repubblica Democratica del Congo (10.247) ed Etiopia (8.493). Ma non per tutti sarà un giorno così favorevole. Nel 2018 due milioni e mezzo di bambini sono morti nel loro primo mese di vita; circa un terzo di loro nel loro primo giorno. Tra questi, la maggior parte per cause prevenibili come la nascita prematura, complicazioni durante il parto e infezioni come sepsi. Inoltre, più di 2 milioni e mezzo di bambini nascono morti ogni anno.
"L'inizio di un nuovo anno e di un nuovo decennio è un'occasione per riflettere sulle nostre speranze e aspirazioni, non solo per ciò che ci riserva il nostro futuro, ma anche per il futuro di coloro che verranno dopo di noi", sottolinea Henrietta Fore, direttore generale dell'Unicef, che per permettere la sopravvivenza dei neonati promuove la campagna 'Every Child Alive' .