Roma, 20 giugno 2018 - Alle 8,30 in punto inizia l'esame della maturità 2018 per 509.307 studenti. Si parte con la prima prova scritta, italiano. Queste le tracce: la Cooperazione Internazionale per il tema storico, con De Gasperi e Moro in particolare. Per l'analisi del testo è stato scelto Giorgio Bassani con uno dei suoi libri più famosi, Il giardino dei Finzi Contini. Il saggio artistico letterario, è incentrato sulla poesia di Alda Merini "la Solitudine". Per la traccia di carattere generale il tema da affrontare è il principio dell'uguaglianza nella Costituzione. Massa e propaganda è invece la traccia per l'ambito storico-politico.
Maturità 2018, ecco le tracce di italiano
La mattinata più attesa dell'anno per gli studenti di quinta superiore inizia con l'apertura del plico telematico. La password per accedere alle tracce viene pubblicata sul sito del Ministero, www.miur.gov.it, e sui profili social. Non potevano mancare le parole di incoraggiamento da parte del nuovo ministro dell'Istruzione, MArco Bussetti. "State tranquilli - dice ai microfoni di RadioRai1-, sarà una prova importante sì ma l' importante è concentrarsi e cercare di essere determinati nell'affrontarla".
#Maturità2018, è online la chiave Ministero per l'apertura del plico telematico della #primaprova scritta. pic.twitter.com/ClwkwtUiZb
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DOMANI - Domani ci sarà la seconda prova scritta sempre alle ore 8.30 e lunedì 25 giugno, stesso orario, la terza, predisposta da ciascuna commissione. La quarta prova, che si effettua nei Licei e negli Istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei Licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è programmata per giovedì 28 giugno alle 8.30.
LE REGOLE - Le 12.865 commissioni impegnate, su un totale di 25.606 classi, dovranno vegliare sull'applicazione dei tassativi divieti per quanto riguarda telefonini, smartphone, pc e ogni altra apparecchiatura elettronica con accesso alla rete o con la possibilità di fornire file o aiuti. Per in trasgressori c'è l'esclusione dall'esame. Sul banco è ammesso solo il dizionario d'italiano e, al massimo, il vocabolario dei sinonimi e contrari. Poi ci sono gli oggetti che non bisogna assolutamente dimenticare: una penna, meglio più di una, la carta d'identità, acqua, merenda e fazzoletti.
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CONSIGLI - Mentre le tensioni e stress montano, i consigli dell'Associazione nazionale dei dirigenti pubblici della scuola, che suggeriscono ai ragazzi di esprimere liberamente i propri punti di vista con le loro argomentazioni: infatti la capacità di sviluppare il pensiero critico è uno degli obiettivi della scuola ed il parere personale, se ben argomentato, sarà positivamente valutato dalla Commissione. Il secondo consiglio riguarda la concentrazione. Non farsi prendere da ansie e sconforto, e rimanere attenti al testo. A cui segue il terzo, legato al precedente: prendetevi tutto il tempo necessario per svolgere le prove scritte. Rileggete le tracce con calma, preparare una scaletta dei contenuti ed iniziare a scrivere. Soprattutto, anche se si è stanchi e si vede la 'luce', non avere fretta di consegnare, rileggere tutto, è fondamentale, e per i dubbi c'è il vocabolario. Importante inoltre, riguardo le prove scritte, una buona gestione del tempo. Meglio partire prima rispondendo ai quesiti sui quali sui quali si è sicuri, per poi affrontare quelli che, ad una prima lettura, erano risultati più complicati.
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Ai genitori invece si consiglia di evitare, nelle ore che precedono le prove d'esame, ai ragazzi ulteriore stress ed emozioni negative che andrebbero ad aggiungersi alla fisiologica paura d'esame, minando le capacità di concentrazione.
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Sondaggio: le paure degli studenti
DATI - Alcuni dati di buon auspicio. L'anno scorso il 96,1% degli scrutinati è stato ammesso all'esame. Il 99,5% degli esaminati ha conseguito il diploma. L'anno scorso, l'1,2% dei candidati ha preso la lode, erano l'1,1% nel 2016. Il 5,3% ha preso 100, il 28,6% una fascia di voto compresa fra 71 e 80. Nel complesso, i diplomati con 100 e 100 e lode sono aumentati, nel 2017, dello 0,3%. Ed è aumentata (+0,5%) anche la quota dei diplomati con il minimo (60/100).