Giovedì 12 Settembre 2024

Prima mano robotica a controllo magnetico. L’invenzione nata a Pisa

Una mano robotica a controllo magnetico supera le aspettative: un italiano di 34 anni sperimenta con successo il dispositivo, ripristinando sensazioni e emozioni. Lo studio, condotto dall'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, rappresenta un importante passo avanti nel campo delle protesi.

Prima mano robotica a controllo magnetico. L’invenzione nata a Pisa

Una mano robotica a controllo magnetico supera le aspettative: un italiano di 34 anni sperimenta con successo il dispositivo, ripristinando sensazioni e emozioni. Lo studio, condotto dall'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, rappresenta un importante passo avanti nel campo delle protesi.

Funziona oltre le aspettative la prima mano robotica a controllo magnetico mai realizzata al mondo: Daniel, un italiano di 34 anni, ha potuto sperimentarla per 6 settimane, riuscendo in una varietà di compiti che richiedono precisione, come aprire un barattolo, usare un cacciavite, tagliare con un coltello e chiudere una zip. "Questo sistema mi ha permesso di recuperare sensazioni ed emozioni perdute – racconta –. È stato come muovere di nuovo la propria mano". Il dispositivo, che rappresenta un significativo passo in avanti per il futuro delle protesi, è stato messo a punto da un gruppo di ricerca dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che ha pubblicato i risultati ottenuti sulla rivista Science Robotics. "Questo risultato corona un percorso di ricerca lungo decenni", commenta Christian Cipriani, che ha coordinato lo studio, sviluppato all’interno del progetto Myki finanziato dalla Commissione Europea tramite uno Starting Grant del Consiglio Europeo della Ricerca (Erc).