La Lombardia primeggia con 16 medaglie olimpiche, seguita da Toscana, Veneto e Piemonte. Anche regioni minori come il Friuli e la Sardegna si distinguono.
È dalla Lombardia che arriva il numero maggiore di medaglie durante la spedizione olimpica: sedici. Sorprendente dalla regione lombarda il risultato della città di Roncadelle, 9mila abitanti, che vanta tre ori conquistati da Alice Bellandi, Giovanni de Gennaro e Anna Danesi oltre a quelli di Caterina Chiara Bossetti, Alice Carlotta Degradi, Loveth Oghosasere Omoruyi, Chiara Consonni e Nicolò Martinenghi (in foto). Segue la Toscana, con dodici medaglie e i suoi quattro ori vinti da Carlotta Cambi, Vittoria Guazzini, Jasmine Paolini e Gabriele Rossetti. Al terzo posto, il Veneto con nove medaglie e i primi posti di Thomas Ceccon, Paolo Conte Bonin, Manuel Frigo e Paola Egonu. C’è poi il Piemonte con otto medaglie e con l’unico oro di Marina Lubian nel volley seguito dall’Emilia Romagna e dalle sue sette medaglie, tra cui gli ori di Sara Errani e Gaia Giovannini. Dal Lazio sono poi cinque le medaglie compreso l’oro di Caterina Marianna Banti. C’è poi la Sicilia che vanta quattro medaglie con i tre ori di Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio e Miriam Fatime Sylla. Ad aver vinto tre medaglie sono il Friuli-Venezia Giulia con i due ori delle schermitrici Mara Navarria e Giulia Rizzi, la Sardegna anche lei con due ori da Alessia Orro e Marta Maggetti, la Campania con l’oro di Monica De Gennaro e la Liguria con il primo posto di Alice D’Amato e di Ilaria Spirito. Infine il Trentino-Alto Adige, le Marche, l’Umbria e la Puglia con due medaglie ciascuna. Da non dimenticare gli atleti ad aver scelto la maglia azzurra da adulti, dopo essere nati all’estero. Sono sei le medaglie che arrivano da questi atleti tra cui l’oro di Ekaterina Antropova e Sarah Luisa Fahr.