Amatrice sotto la neve (Ansa)
Roma, 5 gennaio 2017 - La neve è arrivata. Le previsioni meteo annunciavano da giorni una "colata artica", previsioni perciò confermate. La neve è caduta anche sulle zone colpite dal terremoto (FOTO). Norcia sotto la neve, così come Preci e Cascia, che si sono svegliate sotto un manto bianco. Nevica con insistenza sulle montagne sovrastanti. Fiocchi bianchi anche Arquata del Tronto, Camerino, Visso, ma anche nell'entroterra di Fabriano. Amatrice e Accumoli (FOTO DALL'ALTO) si sono svegliate imbiancate. Il maltempo, secondo le previsioni, dovrebbe durare fino a sabato.
Neve e disagi per i terremotati. "Mezzo spargisale rotto, rischiamo l’isolamento" / FOTO
Neve sulle macerie di Amatrice / FOTO DALL'ALTO
PREVISIONI METEO - La massa d'aria di origine artica che accompagna la perturbazione dilagherà rapidamente su tutto il territorio, seguita, a partire da questa sera, dal nucleo più gelido che interesserà le nostre regioni non solo durante la giornata dell'Epifania, ma anche per gran parte del fine settimana. I venti burrascosi settentrionali continueranno - come affermano i meteorologi di Meteo.it - a convogliare aria gelida verso le nostre regioni, specie verso quelle orientali meno protette dall'arco alpino. Si tratterà di aria in origine asciutta, ma che poi si arricchirà di umidità transitando sull'Adriatico, sullo Ionio e sul Tirreno meridionale, creando le condizioni per nevicate a quote insolitamente basse perfino sulla Sicilia. In Lombardia, così come nell'alto Piemonte ed in Alto Adige, alcuni fiocchi vengono portati dal vento che soffia tempestoso sulle Alpi dove sta nevicando in maniera significativa. Le nevicate infatti interessano le creste dei settori più settentrionali delle Alpi e le raffiche registrate hanno raggiunto addirittura picchi di 150 km/h in alcune vallate alpine. La neve portata è un fenomeno che potrebbe verificarsi anche nelle regioni tirreniche sotto vento all'Appennino.
TEMPERATURE E NEVE - Il sito del Meteo.it annuncia che le correnti gelide determineranno un vero e proprio crollo termico, con temperature notturne che scenderanno fino a -10° al Nord, ma fino a -26° sulle Alpi. Al Centro-Sud i termometri raggiungeranno i -5° in pianura, come per esempio sulla Capitale. Dalla nottata di oggi la neve cadrà fin su pianure e coste, in particolare su Marche centro-meridionali, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, ma addirittura anche in Sicilia, fiocchi possibili anche a Napoli. Attesi accumuli superiori ai 5-8 centimetri lungo le coste, oltre i 20-60 centimetri sulle zone interne. Non sono da escludere delle bufere e dei temporali nevosi lungo i litorali adriatici.
In molte parti dell'Italia è arrivata la #neve e scendono le temperature. I consigli della #CroceRossa per prevenire le insidie del #freddo. pic.twitter.com/ILlXhAY4B2
— Croce Rossa Italiana (@crocerossa) 5 gennaio 2017
LE STRADE NEL MIRINO DEL MALTEMPO - Strade e autostrade a rischio neve. Quelle più colpite saranno l'A14 Adriatica, l'A19 Catania - Palermo, l'A16 Napoli-Canosa, l'A24 Roma-Teramo, l'A25 Torano-Pescara, l'A30 Caserta-Salerno e l'A2 (ex A3) Salerno-Reggio Calabria per quanto riguarda la viabilità autostradale, mentre per la viabilità ordinaria si segnala la Statle 'Adriatica' 16, tra le Marche e la Puglia, la strada di grande comunicazione E45 nel tratto appenninico e la Stale 106 'Ionica'.
ABRUZZO - Neve e nevischio, come da previsioni meteo, anche in Abruzzo, fin sulla costa. Tra le zone più colpite la Marsica dove in diversi Comuni si registra un accumulo di neve di diversi centimetri. Ci sono stati anche alcuni tamponamenti, senza conseguenze per i passeggeri, sulla Tiburtina tra Avezzano e Tagliacozzo e sulla Circonfucense tra Avezzano e Luco dei Marsi. Nevischio sulle autostrade abruzzesi A24 e A25, arterie che sono, pertanto, regolarmente percorribili, così come le strade di montagna, dove sono in azione i mezzi spazzaneve e spargisale. A L'Aquila, nelle prime ore di stamane, sono caduti solo flebili fiocchi. La Protezione civile, comunque, raccomanda di mettersi in viaggio solo per estrema necessità. A Campo Imperatore, sul Gran Sasso d'Italia, è in atto una bufera di neve e nella notte si è registrata una temperatura di 13 gradi sotto lo zero. Un peggioramento delle condizioni atmosferiche è atteso per le prossime ore.
MOLISE - Regione imbiancata anche a quote basse, alcuni centimetri di neve il capoluogo Campobasso. Spazzaneve e spargisale in azione. Rallentamenti e tir bloccati si registrano solo sulla Statale 71, tra Isernia e Campobasso, al valico di Castelpetroso (630 metri sul livello del mare). Sulla costa il mare in burrasca ha provocato l'interruzione dei collegamenti tra il porto di Termoli e le isole Tremiti.
CAMPANIA - Vesuvio innevato dalla cima alle quote più basse: così si presenta in queste ore il vulcano agli occhi dei napoletani. Nei paesi vesuviani è nevicato anche nelle frazioni alte dei paesi tra Ottaviano, Somma Vesuviana e Sant'Anastasia. Neve anche nel Casertano, nei comuni del Matese, senza che si creassero particolari disagi. Una forte nevicata dalle prime ore del mattino ha invece reso impraticabili numerose strade in provincia di Avellino. Ricoperte le cime del Partenio e neve anche a quote basse, dove si sono raggiunti già cinque centimetri di neve. Difficile la situazione in Alta Irpinia, dove il manto bianco ha raggiunto i 50 centimetri. Lungo la statale Ofantina Bis si procede solo con catene. Disagi maggiori per tir e mezzi pesanti. Anche a Benevento città e nel Sannio cade copiosa la neve, con qualche rallentamento sulle strade. Imbiancati nel Salernitano i comuni del Vallo di Diano e del Tanagro, tra Teggiano, Polla, Sala Consilina e Tramonti.