Venerdì 20 Dicembre 2024
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Previsioni meteo, l'esperto: "L'anticiclone delle Azzorre batterà il caldo africano"

Il meteorologo Lombroso: ma non tornano le estati miti degli anni '80 Previsioni meteo, arriva l'Anticiclone delle Azzorre. Sole e caldo (ma non dovunque)

Milano, turisti alle prese con il caldo (Lapresse)

Bologna, 16 giugno 2018 - I siti meteo lo celebrano così: bentornato, anticiclone delle Azzorre.

«Non giudico le previsioni degli altri, do le mie. Vero, nei prossimi giorni l’anticiclone porterà giornate progressivamente stabili. Anche se poi l’Italia è molto lunga, normale ci siano differenze. Non si può dire che resterà sempre, non sarebbe neanche normale». Luca Lombroso, meteorologo, volto noto in tv, modenese d’adozione, è presidente dell’associazione EmiliaRomagna Meteo.

Previsioni meteo, arriva l'Anticiclone delle Azzorre. Sole e caldo (ma non dovunque)

Quindi: alta pressione, caldo, bella estate italiana anni Ottanta...

«Veramente quei periodi lì non torneranno mai più. Certo, non avremo giornate torride ma più gradevoli. Sempre calde, però. Con temperature al di sopra della media stagionale».

Ma dov’era sparito l’anticiclone delle Azzorre?

«Un po’ nel dimenticatoio, in Italia ci sono troppi meteorologi improvvisati che fanno cattiva informazione. A volte era un po’ mascherato».

Spodestato.

«Lasciava spazio all’ingresso nel Mediterraneo dell’anticiclone africano. Le anomalie c’erano eccome, adesso avremo probabilmente un periodo più normale, che non guasta. Farà caldo ma non eccessivamente».

La media?

«Rispondo con una riflessione. Negli anni ’80 le estati non avevano più di una ventina di giorni caldi sopra i 30 gradi. Oggi se fosse così, diremmo che è arrivata l’era glaciale. Ci stiamo abituando. L’anno scorso siamo arrivati al picco di 80-90 giornate a quelle temperature».

L’estate è arrivata in anticipo.

«Addirittura in aprile».

Con tanta pioggia.

«Sfatiamo un mito, questo è normale, non è che ci debba essere sempre il sole. Soprattutto al nord e al centro, soprattutto sulle Alpi».

Previsioni.

«Perché siano attendibili, non possiamo andare oltre i 5-7 giorni. Per avere la tendenza, ci possiamo allungare agli otto-dieci».

Cosa dobbiamo aspettarci?

«Tempo stabile, all’inizio qualche disturbo al centro sud, poi la situazione si andrà stabilizzando».

Grazie all’anticiclone ‘mite’.

«Di solito arrivava più tardi, a luglio».

Quindi è in anticipo.

«E non sappiamo quanto resterà. Farà comunque abbastanza caldo per giugno, nulla di straordinario o insopportabile, non saranno giornate afose. Per dire, su Bologna da domani (oggi, ndr ) per tutta la settimana avremo 30 gradi, sembrerà strano ma è il valore normale della fine di luglio».

Ma il ritorno dell’anticiclone delle Azzorre dà torto agli allarmisti del clima?

«No, qui stiamo parlando di meteo. E poi non sono allarmisti. La banca mondiale, non il mondo ambientalista, dice che se non agiamo per limitare i cambiamenti climatici, ci aspettano scenari incompatibili con la civilizzazione. Nel corso di questo secolo, non chissà quando. L’Africa diventerà inabitabile».

Eppure sul clima si scontrano visioni documentate ma agli antipodi.

«Bisogna guardare la fonte. Mi chiedo: chi è lo scienziato russo che dice, arriverà l’era glaciale? Non fa allarmismo l’economista che prevede, non ci pagheranno le pensioni, ma un climatologo invece sì?».