"Al parlamento il compito di inasprire finalmente le pene per gli odiosi reati a danno degli animali – denuncia la presidente della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’ambiente (Leidaa) e dell’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, Michela Vittoria
Brambilla –. Spero che sia presto approvata la mia proposta di legge in tal senso, attualmente all’esame della commissione Giustizia della Camera. Se quel testo fosse già in vigore, i responsabili finirebbero in carcere e la diffusione del filmato su internet costituirebbe un’aggravante. In ogni caso Leidaa presenterà denuncia e si costituirà parte civile se si arriverà a processo".