Porto Empedocle (Agrigento), 3 agosto 2020 - Sono circa una cinquantina i migranti in fuga a Porto Empedocle. Secondo quanto riferiscono fonti delle forze dell'ordine, fra l'ultima notte e la tarda mattina, una cinquantina di migranti hanno scavalcato la recinzione della tecnostruttura del centro di accoglienza di Porto Empedocle e si sono allontanati a piedi. Alcuni di loro sono già tornati, mentre gli altri sono ricercati da polizia e guardia di finanza. La fuga dei migranti è stata immortalata da alcuni passanti con telefonini e le immagini, una volta postate in rete, sono subito diventate virali. Non è il primo caso di migranti che fuggono dalla struttura di accoglienza siciliana: già una settimana fa si era registrato un caso simile, con oltre 100 migranti che erano scappati dalla stessa tensostruttura.
Arriva la nave per la quarantena
Intanto sempre a Porto Empedocle è arrivata la nave 'Azzurra', della Gnv, destinata ad ospitare i migranti (fino a 700) che raggiungono la Sicilia e che devono essere messi in quarantena. La necessità di questa nave per la quarantena è sorta dopo le numerose fughe registratesi nei giorni scorsi dai centri di accoglienza siciliani. Dopo i controlli tecnico-sanitari già effettuati, la nave quarantena alle 20 e alle 5 circa di domani, dopo otto ore e mezza di navigazione, sarà nelle acque antistanti a Lampedusa. Ospiterà la maggior parte dei migranti presenti nell'hotspot, ormai al collasso da giorni. Nella struttura ci sono circa 900 persone e la nave ne può contenere al massimo 700. Anche l'imbarco del personale sanitario e dei volontari della Croce Rossa, che dovranno creare percorsi di isolamento, avverrà direttamente a Lampedusa.
Questura di Agrigento: nessuna fuga
"Non risultano migranti fuggiti, c'è stata una protesta perché fa molto caldo nella struttura e hanno rifiutato il cibo. Sono stati fatti uscire sul piazzale antistante la struttura e sono seduti a terra nel recinto vigilati dalle forze dell'ordine". E quanto sottolineano dalla Prefettura di Agrigento. "E stato assicurato che nella mattinata di domani verranno tutti trasferiti in altra sede".
Conte e migranti
"Non possiamo tollerare che si entri in Italia in modo irregolare. Tanto più non possiamo tollerare che in questo momento in cui la comunità internazionale intera ha fatto tantissimi sacrifici, questo risultati siano vanificati". Lo ha detto il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, a Cerignola, nel foggiano a margine di un incontro sulla legalità. "Addirittura ci sono migranti che tentato di sfuggire alla sorveglianza sanitaria. Non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo essere duri e inflessibili", aggiunge il premier. "Stiamo collaborando con le autorità tunisine. E' quella la strada. Io stesso ho scritto una lettera al presidente tunisino e sono contento che abbia fatto visita ai porti per rafforzare la sorveglianza costiera - prosegue Conte - dobbiamo contrastare i traffici, dobbiamo contrastare l'incremento degli utili da parte dei gruppi criminali che alimenti questi traffici illeciti. Dobbiamo continuare in questa direzione, dobbiamo intensificare i rimpatri".